“28 aprile 1945 – 2025 Saint-Maurice”, a Sarre una mostra celebra la Liberazione 

La mostra, allestita in piazza Chanoux, a Sarre, espone una serie di fotografie scattate il 28 aprile 1945 dal colonnello Octave Bérard, che ha saputo cogliere la gioia della popolazione che aveva appena riacquistato la libertà dal regime fascista.
Società

L’esposizione fotografica “28 aprile 1945 – 2025 Saint-Maurice in Sarre” è stata allestita, in piazza Émile Chanoux, a Sarre, nello spazio su cui si affacciano la chiesa parrocchiale di Saint-Maurice e la biblioteca comunale del paese.

La mostra, liberamente visitabile, propone una serie di immagini, disposte attorno al monumento ai caduti della prima guerra mondiale, messe a disposizione dal Brel, grazie anche all’interessamento della storica locale Adriana Meynet.

Tutte le fotografie sono state scattate il 28 aprile 1945 dal colonnello Octave Bérard, appassionato fotografo e cittadino di Sarre, che ha saputo cogliere la gioia della popolazione che aveva appena riacquistato la libertà dal regime fascista. Immagini scattate nella piazza della chiesa di Saint-Maurice di Sarre, mentre i cittadini accolgono i partigiani e danno vita a momenti di festa e condivisione, con musica canti e balli.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia valdostana ed è stata realizzata – grazie al contributo della Regione – dal gruppo composto dall’Amministrazione comunale di Sarre, dalla Société Ouvrière de Secours Mutuel et Protection de Sarre et Chesallet, dall’Associazione Sarre2Mila8 ODV e dall’Unità Parrocchiale di Sant’Eustachio e San Maurizio, che aveva già collaborato per il progetto dedicato alla memoria di Don Prospero Duc, parroco di Chesallet, trucidato nella sua parrocchia a pochi giorni dalla Liberazione.

Le foto della mostra "28 aprile 1945 – 2025 Saint-Maurice in Sarre"
Le foto della mostra “28 aprile 1945 – 2025 Saint-Maurice in Sarre”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte