Il Comune di Aosta ha deciso di aderire all’associazione culturale e artistica “Assitej italia – Associazione nazionale del teatro per l’infanzia e la gioventù”. A spiegarne la ratio, oggi in I Commissione consiliare, l’assessore alla Cultura Samuele Tedesco.
“La decisione è stata presa durante l’organizzazione della nuova edizione di Enfanthéâtre – ha detto –, dal momento che molte compagnie teatrali vi aderiscono. Questa associazione è nata alla fine degli anni ’80 e dopo una piccola interruzione ha ripreso il suo corso nel 2016. Al suo interno ci sono molte compagnie teatrali ma anche possibilità di corsi di formazione, tavoli di lavoro e di confronto”.
Elemento, questo, determinante: “Uno di questi ‘tavoli’, che a noi interessa molto – ha proseguito l’assessore –, è quello che riguarda i festival, per entrare così in relazione con la sede internazionale di Assitej in Francia e poter scoprire altre associazioni e compagnie teatrali, non solamente italiane, in sintonia con lo spirito che muove Enfanthéâtre”.
La quota di iscrizione ammonta a 200 euro. Ma l’importanza, chiude Tedesco, “è quella di ‘fare rete’. Aosta sarebbe il primo comune ad essere iscritto, e l’associazione si è detta molto interessata, qualora la decisione venisse poi ratificata dal Consiglio comunale”.
Una risposta
Certo che in quanto a cultura la città di Aosta lascia parecchio a desiderare! Come cantavano Raf Morandi Tozzi qualche anno fa, “si può fare di più”!