Aosta, il 13 dicembre si scoprirà la targa che celebra il Pretore Giovanni Selis

A 37 anni esatti dall'autobomba alla quale il magistrato scampò miracolosamente, la targa che commemorativa sarà scoperta in via Monte Vodice, teatro dell'attentato. Alla cerimonia saranno presenti la moglie ed il figlio di Selis e Paola Caccia, figlia di Bruno Caccia, invitata da Libera.
Consiglio comunale - immagine d'archivio
Società

L’annuncio era arrivato a giugno, ora c’è anche una data.

Venerdì 13 dicembre, alle 11.30, verrà scoperta la targa che, in via Monte Vodice ad Aosta, celebrerà il ricordo di Giovanni Selis, Pretore capo di Aosta morto suicida nel 1987 e autore tra alcune delle più delicate inchieste degli anni ’70 e ’80 in Valle come quella quella sul Casinò, dalla quale prese il via il blitz del 1983.

Una data non certo casuale, dal momento che nella stessa via il 13 dicembre 1982 Selis riuscì a scampare miracolosamente all’esplosione della sua Fiat 500, in quella che viene ricordata – triste primato tutto aostano – come la prima autobomba in Italia contro un magistrato.

A darne notizia, durante le sue comunicazioni all’aula, è stata la Presidente del Consiglio comunale del Capoluogo Sara Favre: “Stiamo rispettando le tempistiche che ci eravamo dati – ha spiegato -, e la targa scelta è come quella installata ai giardini che celebrano Emilio Lussu. Qualche ritardo è stato dato dall’aiuola scelta, che non è comunale ma l’interlocuzione con i proprietari è andata bene”.

La cerimonia – ha spiegati ancora Favre – si terrà alla presenza della moglie e del figlio del magistrato, mentre dovrebbe parteciparvi anche – invitata dall’Associazione LiberaPaola Caccia, figlia di Bruno Caccia, il magistrato ucciso a Torino nel 1983 dalla ‘ndrangheta.

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