Con la firma di una Letter of Agreement, l’Arpa della Valle d’Aosta – l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente – ufficializza il suo ingresso nella collaborazione del progetto TraceRadon.
L’iniziativa riunisce in sé diversi ambiti – quelli dell’atmosfera, dei cambiamenti climatici e della radiazione ambientale – sotto il “cappello” dell’Euramet, l’Associazione Europea degli Istituti Nazionali di Metrologia.
L’obiettivo del progetto, articolato in 4 gruppi di lavoro tecnici, è quello di raggiungere misure affidabili di basse concentrazioni di radon atmosferico (1-100 Bq/m3) e di flusso di radon dal suolo in continuo, da utilizzare per la valutazione e miglioramento (metodo RTM) dei modelli di dispersione e traporto atmosferici.
Non solo, dal momento che una delle finalità è anche quella di validare gli attuali modelli di flusso di radon dal suolo per arrivare a mappe dinamiche di concentrazione e flusso.
L’Arpa della Valle di Aosta parteciperà, in collaborazione con l’Enea e Arpa Piemonte al “WP2”, gruppo di lavoro che sta sviluppando le metodiche teoriche e strumentali di misura.
![Il tecnico di Arpa Valle d'Aosta Massimo Faure Ragani, referente dell'Agenzia per il progetto TraceRadon Il tecnico di Arpa Valle d'Aosta Massimo Faure Ragani, referente dell'Agenzia per il progetto TraceRadon](https://aostasera.it/wp-content/uploads/2021/07/Il-tecnico-di-Arpa-Valle-dAosta-Massimo-Faure-Ragani-referente-per-lAgenzia-nellambito-del-progetto-TraceRadon.jpg)