Avviata l’istruttoria pubblica per la gestione della bocciofila di quartiere Cogne

La convenzione - spiega il Comune di Aosta in una nota - avrà durata di due anni, eventualmente rinnovabili. Il costo complessivo stimato per la co-progettazione, l’organizzazione e la gestione degli interventi e dei servizi è di 110mila 526,31 euro per il 2022 e di 68mila 421,05 per gli anni successivi.
Società

Annunciata nella seduta del Consiglio comunale di Aosta di fine ottobre, l’Amministrazione del Capoluogo ha indetto l’istruttoria pubblica per individuare un soggetto del terzo settore disponibile alla co-progettazione e alla gestione della bocciofila di Via Giorgio Elter, nel quartiere Cogne.

Il Comune ha stabilito di avvalersi di questa formula della co-progettazione per la valorizzazione e la riqualificazione della struttura al momento inutilizzata e per renderla un centro di incontro di comunità e prossimità e luogo di attività culturali, artistiche, sportive o ricreative di interesse sociale, ma anche di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale.

L’individuazione del partner – si legge in una nota – avverrà mediante procedura aperta a tutti i soggetti del terzo settore in possesso dei requisiti indicati nella delibera di Giunta. Il progetto gestionale che verrà individuato sarà avviato solo per ambiti e fasi parziali, con step temporali successivi, tenendo conto delle tempistiche occorrenti per gli interventi edilizi, in particolare la ristrutturazione del corpo di fabbrica sul lato nord – ovvero l’ex bocciofila coperta ed il locale uso ufficio – attualmente inagibile, per la completa fruibilità del bene.

La convenzione avrà durata di due anni, eventualmente rinnovabili, a partire dalla data di avvio del servizio e il costo complessivo stimato per la co-progettazione, l’organizzazione e la gestione degli interventi e dei servizi oggetto della presente deliberazione è pari a 110mila 526,31 euro per l’anno 2022 e di 68mila 421,05 euro annui per gli anni successivi.

Costo che sarà finanziato con risorse messe a disposizione dal soggetto selezionato, per una quota minima pari al 5%, e risorse monetarie messe a disposizione dal Comune, per un importo massimo di 105mila euro per il 2022 e di 65mila euro per gli anni successivi.

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