Diciotto eliminatorie sul territorio (a partire da domenica 23 marzo a Montjovet), interregionale e finale regionale il 18 e 19 ottobre prossimi, il 12° Espace Mont Blanc a Chamonix, il 28 settembre. Sono i tratti salienti del 68esimo Concours Régional Batailles de Reines, presentato e approvato l’altro ieri, mercoledì 22 gennaio, durante la prima assemblea ordinaria annuale dell’Association Régionale Amis des Batailles de Reines.
In primavera, le eliminatorie si terranno a Montjovet (23 marzo), Sarre (30 marzo), Verrayes (6 aprile), Aymavilles (13 aprile), Fénis (21 aprile), Issime (25 aprile) La Salle (27 apriole) e Valpelline (4 maggio). Dopodiché, il concorso riprenderà in estate: ad Etroubles (3 agosto), Valtournenche (10 agosto), al Piccolo San Bernardo (17 agosto), a Bionaz (24 agosto) e Brusson (31 agosto).
In autunno, Valgrisenche aprirà il 7 settembre le eliminatorie. Quindi, Nus (13 settembre), Brissogne (21 settembre), Charvensod (27 settembre) e Antey-Saint-André (5 ottobre). Domenica 28 settembre, l’arena di Chamonix ospiterà il 12° Espace Mont Blanc. Si arriva così al fine settimana clou della stagione, alla Croix-Noire di Aosta: sabato 18 ottobre il 9° confronto interregionale Valle d’Aosta e Piemonte, il 6° Combats Deuxième veau e il 1° Combat des Communautés de Montagne.
Domenica 19 ottobre, il giorno più lungo per ogni allevatore, quello della 68esima finale regionale delle Batailles de Reines. Il calendario del nuovo concorso regionale sarà, tra l’altro, esposto dal 30 gennaio al 2 febbraio 2025 nello stand delle Batailles, al padiglione enogastronomico della Foire de Saint-Ours, in piazza Plouves ad Aosta.
Durante l’assemblea, è stato anche approvato il conto consuntivo dello stato finanziario dell’Association. Il presidente Roberto Bonin si è dichiarato “assolutamente soddisfatto, del buon andamento e stato finanziario dell’Association, anche in considerazione dei momenti di difficile gestione, come il 2020 con il Covid, il 2021ed il 2022 con il post Covid e il 2024 con l’emergenza sanitaria Bluetongue. Un grazie particolare – dice ancora – agli enti istituzionali nonché a tutti gli sponsor per il sostegno rivolto all’Association stessa”.
