Annunciate poco più di una settimana fa in conferenza stampa dall’Assessore alla Sanità Baccega, l’Azienda Usl ha comunicato di aver attivato le Usca, Unità Speciali di Continuità Assistenziale, operative da ieri, domenica 22 marzo.
Le Usca – scrive l’Usl – sono composte da un medico e da un infermiere, con base operativa presso le sedi di Aosta (per i Distretti sociosanitari 1 e 2) e di Châtillon (per i Distretti sociosanitari 3 e 4), negli ambulatori della Continuità assistenziale (ex Guardia Medica) e si occuperanno, in questa fase di avvio del servizio, dell’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 presso il proprio domicilio, secondo l’elenco completo e aggiornato degli utenti che viene fornito quotidianamente dalla Centrale Unica del Soccorso-CUS/118.
I componenti dell’Usca operano in stretto contatto con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale e i medici della centrale unica 118, per lo scambio di informazioni relative al decorso clinico degli stessi e potranno anche attivare la somministrazione e il monitoraggio della terapia con ossigeno.
Il servizio Usca è attivo dalle 08 alle 20. Il servizio di Continuità assistenziale (l’ex “Guardia medica”), invece, è operativo normalmente e si può richiedere chiamando il numero unico per le emergenze 112, conclude l’Azienda sanitaria.
