Delitto Cogne: nove foto satellitari sul giorno del delitto. Militari smentiscono. Taormina invita a diffidare.

Se fosse vero potremmo forse arrivare vicini alla verità sull'ormai noto caso Cogne. Ci sarebbero, infatti, nove foto satellitari che riprenderebbero la villetta di Cogne la mattina del 30 gennaio 2002, quando fu ucciso il...
Società

Se fosse vero potremmo forse arrivare vicini alla verità sull’ormai noto caso Cogne. Ci sarebbero, infatti, nove foto satellitari che riprenderebbero la villetta di Cogne la mattina del 30 gennaio 2002, quando fu ucciso il piccolo Samuele Lorenzi, nelle quali sarebbe presenta una sagoma non ben definita nei dintorni della casa. La notizia giunge dalle pagine di ‘News Settimanale‘ in un’intervista a Stefano Gennai, esperto in intercettazioni audio-video e satellitari, e hacker di lungo corso, incaricato, dal quanto si legge nel settimanale, dai carabinieri di Aosta di rintracciare sul satellite le immagini di quel mattino. Dalla sagoma non si capirebbe però se si tratti di un albero o di una persona. I carabinieri di Aosta ed i militari che hanno condotto l’inchiesta smentiscono però di aver affidato incarichi a privati per ricercare eventuali fotografie del luogo su satelliti e lo stesso ha fatto il Procuratore capo, Maria del Savio Bonaudo. Infine, è lo stesso CarloTaormina, avvocato della Franzoni, che invita a diffidare delle affermazioni del Gennari, che di fatto in passato si è reso disponibile anche per altri processi a fornire materiale fotografico tramite tecnologie avanzate, ma che in realtà, secondo quanto non avrebbero mai approdato a nulla.

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