E’ arrivato con qualche giorno di ritardo, il regalo di Natale tanto atteso dai 20 stranieri (17 africani e 3 bengalesi) fuggiti dalla guerra in Libia e rifugiatisi in Valle d’Aosta nel 2011. Lo scorso fine settimana, infatti, l’ufficio immigrazione della Questura di Aosta ha rilasciato ai profughi dei permessi di soggiorno per motivi umanitari della durata di un anno, al fine di un inserimento nel tessuto sociale italiano.
La decisione fa seguito alla chiusura dello stato di emergenza umanitaria, dichiarato a seguito del massiccio afflusso in Italia di immigrati dal Nord Africa. In Valle d’Aosta il piano era gestito dalla protezione civile, con la Caritas e cinque comuni.