Il comitato VdA Riparte prende atto, con favore, del Piano Industriale 2022/31 del Gruppo Ferrovie dello Stato che “prevede investimenti molto importanti per la ferrovia valdostana”. Dall’altro lato, però, “ha inviato due distinte richieste di incontro al Presidente della Regione e a Sindaco e Assessore alla mobilità del Comune di Aosta”.
“Nell’incontro con la Regione – spiega il comitato in una nota – vorremmo approfondire i vari aspetti dell’elettrificazione e dei lavori per la riapertura della Aosta-Pré-Saint-Didier, mentre con il Comune di Aosta vorremmo soffermarci sugli importanti lavori per l’adeguamento della stazione del capoluogo regionale e per il prolungamento e allargamento del sottopasso ferroviario”.
Questo perché, si legge ancora “l’intera comunità valdostana deve seguire e accompagnare la realizzazione di queste opere e in prima linea devono esserci la Regione ed il Comune di Aosta”.
Opere definite “importanti”, “che hanno potuto essere inserite nella Programmazione di Rete Ferroviaria italiana, nel Pnrr e nel Programma Industriale FS grazie all’azione costante e incisiva che dal 2016 sta conducendo il Comitato ‘La Valle d’Aosta Riparte’”.
Azione, prosegue la nota, “che ha portato dapprima all’approvazione della legge regionale n. 22/2016 che prevede appunto l’elettrificazione e la riapertura della Aosta-Pré-Saint-Didier; successivamente ha consentito la stipula dell’Accordo Quadro Regione-RFI del dicembre 2017 e infine ha condotto alla realizzazione della progettazione definitiva per l’elettrificazione e per la riapertura della tratta dell’Alta Valle. Senza tale lavoro non sarebbe stato possibile inserire le due opere nel Pnrr e nel Programma industriale che hanno tempi di realizzazione definiti”.