La gestione dell’appalto rifiuti di Aosta è stata prorogata alla ditta Quendoz fino a fine anno

In attesa che si sciolga il nodo legale, dopo che il Tar ha annullato l’aggiudicazione al Raggruppamento di imprese formato da De Vizia Transfer e Urbaser, il servizio - considerato essenziale - viene prorogato a favore della ditta di Jovençan. Il costo della proroga è di 2 milioni 505mila euro.
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In attesa che si sciolga il nodo legale, dopo che il Tar della Valle d’Aosta ha annullato l’aggiudicazione della gara al Raggruppamento temporaneo di imprese formato da De Vizia Transfer SpA e Urbaser Sa, la gestione dell’appalto per i rifiuti di Aosta è stata prorogata alla società Quendoz srl fino al prossimo 31 dicembre.

A deciderlo la Giunta comunale. Decisione in realtà “obbligata” dal momento che è proprio la “lite pendente” a fermare il tutto. In delibera, infatti si legge che “la Stazione Appaltante ha effettivamente iniziato l’attività istruttoria richiesta dalla sentenza”, ma che “non è ancora certa la sua conclusione per la rilevanza degli aspetti da verificare”.

E che, anzi, se “nelle more della risoluzione di questa vertenza non risulta possibile procedere alla stipula del contratto con il costituendo Raggruppamento Temporaneo di imprese”, per il Comune “non risulta nemmeno possibile sospendere l’erogazione del servizio per evidenti ragioni igienico-sanitarie trattandosi di servizio pubblico essenziale”.

La nuova proroga costerà all’Amministrazione 2 milioni 505mila 038,83 euro dallo scorso 1° luglio fino a fine 2021, cui si aggiungono 48mila 495,12 euro per l’altra proroga collegata, ovvero quella della Direzione per l’Esecuzione del Contratto.

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