La Giunta di Aosta ha deciso di ampliare i Servizi agli anziani

Il Governo comunale ha deciso di mettere sul tavolo cifre sostanziose per l’ampliamento delle prestazioni contrattuali sui servizi residenziali e semi-residenziali e i pasti caldi a domicilio. L'Assessora Forcellati: "C’è necessità di una maggiore presenza".
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Società

I Servizi agli anziani del Comune di Aosta verranno allargati. A deciderlo, oggi, una delibera di Giunta che prevede l’ampliamento delle prestazioni contrattuali e l’utilizzo del quinto d’obbligo sui servizi residenziali e semi-residenziali – e quelli accessori –, così come per i pasti caldi a domicilio.

Ampliamento per il quale l’Ente mette sul tavolo –  cifre sostanziose: 49.096,33 euro per il 2021, 220.813,10 sul 2022 (e 73.764,86 per gli anziani a domicilio), 294.577,96 per gli anni 2023/24 e 61.370,40 per il 2025, che consistono nell’incremento delle ore di assistenza erogate a favore degli ospiti delle strutture di viale Gran San Bernardo, viale Europa e corso Saint-Martin-de-Corléans e di quelli del Centro diurno in piazza della Repubblica – nei locali del JB Festaz – utilizzando l’opportunità del quinto d’obbligo.

A spiegare la ratio che sottende è l’Assessora alle Politiche sociali Clotilde Forcellati: “A fronte di un lavoro di approfondimento con le cooperative e con i nostri legali ci siamo concentrati sulla solitudine, le difficoltà degli anziani e al fatto che per tanto tempo non hanno potuto vedere i loro cari durante la pandemia. Il decadimento, purtroppo, è facile, quindi c’è un bisogno maggiore di assistenza di qualità e di quantità, come anche di progetti di animazione per sviluppare le qualità cognitive degli ospiti”.

Riguardo il Centro diurno Forcellati spiega: “Era previsto all’interno delle microcomunità, ma nonostante tutti gli ospiti siano muniti di Green pass, per scrupolo, essendo ora in piazza della Repubblica, in locali luminosi e adeguati, c’è necessità di una maggiore presenza. Anche perché se prima, con tutti gli ospiti nelle strutture, c’era una comunicazione diretta tra diurno, residenziale e semi-residenziale ora, con una parte a distanza, è più difficile e si deve ovviare”.

Un passaggio che sarà immediato – prosegue l’Assessora –, dopo l’incontro con i sindacati ed il percorso costruito con i gestori “ai quali è stata chiesta un’implementazione di progetti specifici per gli anziani”.

“Intendiamoci – specifica Forcellati –, la cooperativa sta rispondendo a quanto previsto dal capitolato, non sono assolutamente inadempienti. Noi ora, con questo ampliamento e queste risorse, diciamo loro che ci serve di più e meglio”.

Nessuna defezione per Green pass tra gli Oss del Capoluogo

Rispetto ai problemi segnalati dalle Unités des Communes, ad Aosta non è stata registrata nessuna defezione tra gli operatori socio-sanitari che lavorano nei servizi dedicati agli anziani del Comune di Aosta riguardo la questione Green pass.

Forcellati conferma: “Noi non abbiamo avuto problemi di copertura. A parte che abbiamo una gestione completamente esternalizzata, quindi indiretta, la cooperativa che gestisce il servizio ha dato da subito i nominativi dei dipendenti all’Usl. Lavoratori che avevano comunque deciso già di vaccinarsi”.

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