“Villette” del quartiere Cogne, asta ancora deserta: scatta la vendita in lotti

Nonostante la proroga allo scorso 30 settembre, nessuno si è fatto avanti per l’acquisto in blocco delle 15 unità immobiliari. La Giunta comunale ha deciso oggi di pubblicare un nuovo avviso, per l’acquisto a lotti dei beni.
Villette Quartiere Cogne
Società

Nonostante la proroga dell’avviso fino allo scorso 30 settembre, nessuno si è fatto avanti per l’acquisto in blocco di 15 delle 35 villette degli ex impiegati della Cogne nel quartiere Cogne di Aosta, parte del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica del Comune.

Per questo, con una delibera approvata oggi, venerdì 8 novembre, la Giunta comunale ha deciso di pubblicare un nuovo avviso che permetterà l’acquisto delle 15 villette anche per lotti distinti o per singole unità abitative. Nel dettaglio, sono stati individuati tre lotti: il primo costituito da cinque alloggi in via Salimbeni e in via Verraz, il secondo di cui fanno parte altri cinque alloggi in via Verraz e il terzo con i restanti alloggi in via Elter.

La proposta della vendita in un unico lotto delle 15 villette “ha rappresentato evidentemente un limite – spiega il Comune in una nota -, soprattutto perché il mercato potenzialmente ritenuto di più probabile riferimento, quello dell’imprenditoria nel settore edilizio, non ha manifestato, almeno in via diretta, alcun interessamento all’operazione commerciale”.

Il nuovo avviso di vendita sarà pubblicato “presumibilmente entro la prima metà di dicembre per un periodo di sei mesi”, fa sapere il Comune. Le valutazioni economiche saranno le stesse della precedente asta, con un ribasso pari al 40% del valore individuato dalla perizia di stima dello scorso febbraio che era di 3,8 milioni di euro.

Gli interessati potranno proporre più offerte riferite sia ai vari lotti sia alle singole villette, con una condizione: “In caso di assenza di offerte per uno o più dei tre lotti individuati – si legge nella nota – saranno valutate offerte per singole unità, applicando, però, un ribasso sul prezzo a base d’asta pari al 15 % di quello individuato dalla perizia di stima”.

L’avviso per la vendita delle “villette” del quartiere Cogne è andato deserto. Prorogati i termini

11 luglio 2024 – Ore 15.37, di Luca Ventrice

Le "villette operaie" del quartiere Cogne
Le “villette operaie” del quartiere Cogne

L’avviso per la vendita delle 15 unità immobiliari del quartiere Cogne – le “villette” degli ex impiegati Cogne tra le vie Pollio Salimbeni, Liconi, Verraz, Elter e corso Battaglione, ad Aosta – è andato deserto.

Per questo, l’avviso stesso – scaduto lo scorso 28 giugno – è stato prorogato al 30 settembre 2024. Il dato emerge da una determina dirigenziale del Comune di Aosta di ieri, mercoledì 10 luglio. Nel provvedimento si legge che l’avviso “prevedeva l’obbligo di sopralluogo per presentare l’offerta”, e che, sì, “sono stati effettuati una serie di sopralluoghi da parte di soggetti interessati” ma che a conti fatti entro il termine del 28 giugno “non sono pervenute offerte”.

Perché l’avviso viene prorogato, nonostante non siano state avanzate offerte? La risposta è nella determina stessa: “Sono emerse nei confronti avuti con coloro che hanno richiesto informazioni e/o hanno effettuato il sopralluogo propedeutico alla presentazione dell’offerta, difficoltà organizzative per la formalizzazione della stessa”, prosegue l’atto. Per questo “Si ritiene pertanto, al fine di favorire la possibile formalizzazione di proposte” di procedere “ad una dilazione della scadenza del termine previsto per la presentazione delle offerte al 30.09.2024, confermando tutte le altre condizioni stabilite nell’avviso pubblicato in data 21.03.2024”.

Le “villette” di quartiere Cogne tornano sul mercato, la base d’asta è di 2,28 milioni

26 marzo 2024

Villette Quartiere Cogne

Qualcosa – verrebbe da dire – si muove. La Giunta comunale di Aosta, infatti, ha pubblicato l’avviso per il pubblico incanto di 15 unità immobiliari a uso abitativo. Ovvero, l’avviso di vendita dellevillettedegli ex impiegati Cogne tra le vie Pollio Salimbeni, Liconi, Verraz, Elter e corso Battaglione Aosta.

In particolare, gli immobili – dicono da piazza Chanoux – saranno collocati sul mercato in un lotto unico comprendente 15 unità abitative distribuite in quattro corpi di fabbrica, per “semplificare la procedura di alienazione dei beni, ma anche e soprattutto di rispettare i vincoli stabiliti dalla Soprintendenza, oltre che di garantire la tempestiva messa in atto degli interventi di recupero in corso di progettazione da parte del condominio ‘Le Villette Cogne’, costituito nel maggio 2019”.

Per la tipologia degli alloggi, la modalità e la complessità di recupero delle unità abitative, la tipologia di mercato maggiormente interessata e per disponibilità economica – dice il Comune –, i soggetti interessati potrebbero essere nell’imprenditoria edile o, in alternativa, più soggetti privati aggregati e obbligati in solido nei confronti dell’Amministrazione.

Il prezzo di vendita, invece, terrà conto dell’ultima perizia di stima redatta dal Servizio Patrimonio del Comune a inizio anno, ovvero un valore complessivo di circa 3,8 milioni di euro.

Pere aumentarne l’appetibilità e favorire il percorso, già in essere, di riqualificazione e rinnovo del quartiere Cogne attivato con il PinQuAil Piano innovativo per la qualità dell’abitare che prevede la riqualificazione complessiva dello storico quartiere operaio di Aosta –, la Giunta ha stabilito un abbattimento del 40 per cento sul valore risultante dalla perizia.

Il prezzo da porre a base d’asta per le 15 unità abitative è stato, quindi, definito in 2 milioni 279mila 870 euro. L’aggiudicazione avverrà in favore della migliore offerta in aumento rispetto alla base d’asta.

Gli interessati dovranno far pervenire le offerte entro le 12 di venerdì 28 giugno.

All’asta – chiude il Comune – dovrà essere prevista la possibilità di partecipazione anche da parte di più soggetti, sia persone fisiche che giuridiche, solidalmente obbligate nei confronti dell’amministrazione. La scadenza per la presentazione delle proposte avverrà almeno tre mesi dopo la data di pubblicazione dell’avviso all’Albo pretorio online.

Per una descrizione più dettagliata dei beni in vendita e per le modalità di partecipazione alla gara è possibile prendere visione del disciplinare di pubblico incanto predisposto dal Servizio Patrimonio dell’Area A1 del Comune di Aosta, pubblicato insieme all’avviso e a tutta la documentazione informativa sul sito web dell’Ente.

Per eventuali richieste di chiarimento è possibile rivolgersi, via posta elettronica, agli indirizzi r.sacco@comune.aosta.it e l.mammoliti@comune.aosta.it.

Le “villette” di quartiere Cogne tornano sul mercato

22 ottobre 2022

Le “villettedi quartiere Cogne – tra le vie Elter, Verraz e Pollio Salimbeni – tornano sul mercato. Ad aprile, la Giunta regionale aveva deliberato l’estrapolazione dal patrimonio di Edilizia residenziale pubblica degli immobili – disabitati – per permettere al Comune di Aosta la vendita sul libero mercato, avviando le attività preliminari per il rilascio degli alloggi e attivando la concessione in comodato d’uso gratuito ad Arer.

Oggi, la IV Commissione del capoluogo ha deciso di cambiare, approvando l’estrapolazione di due unità dal patrimonioErp”. Il motivo l’ha spiegato la vicesindaca, e assessora alle Finanze, Josette Borre: “Questo atto è propedeutico per la procedura di alienazione delle villette. È solo il primo passo, non significa che da oggi villette siano in vendita. Vuol invece da dire che da oggi, aspettando delibera della Regione, possiamo prevedere l’alienazione degli immobili”.

“Possiamo avere diverse opzioni – aggiunge Borre –, dalla vendita di una villetta singola fino alla formulazione in lotti, dipendentemente dalle esigenze del mercato. È un piccolo pezzo di procedura che ci permette di arrivare, il prossimo anno, alla loro alienazione”.

Dai banchi dell’opposizione, è scettico il consigliere di Forza Italia Paolo Laurencet: “Ci asterremo – ha detto – perché riteniamo che le villette, in generale, possano anche diventare strumento di riqualificazione per il quartiere e non renderlo un dormitorio o un ghetto. Vorremmo approfondire la questione e capire la modalità dell’alienazione”.

In replica, l’assessora alle Finanze spiega che “proprio in quest’ottica è necessario valutare seriamente il destino di queste villette. Quelle che stiamo estrapolando sono ormai vuote da tempo. In più, tutto il complesso forma di per sé un condominio che in questo momento è un mix di proprietà comunali mentre quattro sono private. Anche su stimolo di chi le ha già acquistate c’è voglia di riqualificare, ma è un processo che deve avvenire attraverso una progettazione organica e complessiva”.

“Per quello – ha concluso –, crediamo che in questo modo il quartiere possa riqualificarsi nel suo complesso. La direzione è quella alienare le villette affinché, in modo complessivo, si possa riqualificarle il più possibile”. La delibera è stata approvata con quattro voti favorevoli e le due astensioni dei consiglieri di opposizione Laurencet e Sylvie Spirli (Lega).

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