Per le “villette” del quartiere Cogne si apre ora un Piano vendita senza scadenza

Il prezzo a base d’asta, definito per la messa in vendita delle unità abitative, resta lo stesso, così come la possibilità di acquistare un blocco unico o a lotti. Cambiano però i tempi: "L’idea è quella di aprire un piano vendita senza scadenza", dice la vicesindaca Borre.
Le villette del quartiere Cogne
Società

La sostanza, di fondo, non cambia: per le exvillettedegli impiegati del quartiere Cogne di Aosta le linee di acquisto rimangono due. Ovvero, la possibilità di comprare in blocco le unità abitative – quindici in tutto – oppure in lotti separati.

Rimane lo stesso anche il prezzo a base d’asta, definito per la messa in vendita: 2 milioni 279mila 870 euro per l’intero lotto, oppure 681mila 370 euro per il lotto A (composto da tre unità immobiliari in via Pollio Salimbeni e due in via Verraz), 755mila 220 euro per il lotto B (cinque alloggi in via Verraz) e 843mila 290 euro per il lotto C (cinque unità in via Elter).

A cambiare – dopo una serie di “giri a vuoto” fatta di aste andate deserte – sono però i tempi. Tempi che, tecnicamente, non ci saranno più.

“Sarà attuata una procedura, a garanzia dell’Ente, per agire con più elasticità – ha spiegato duranti i lavori della quarta Commissione la vicesindaca Josette Borre –. Di solito, i piani vendita vengono aperti e chiusi. Noi abbiamo la necessità, dato che è un intervento abbastanza peculiare e importante, di prevedere procedura più elastica. L’idea è quella di aprire un piano vendita senza scadenza con le caratteristiche del piano precedente”.

“Così – ha aggiunto –, lasciamo spazio agli interessati per potersi informare e portare avanti le operazioni senza una data di scadenza. Ad ogni manifestazione di interesse, comunque apriremo un minimo di indagine di mercato e di competizione tra possibili interessati per garantire il massimo della pubblicità per l’operazione. Per il Comune è importante fare presente che questa modifica del regolamento ci permetterà di non avere scadenze sulla presentazione delle proposte. Ci sarà la possibilità, come nell’ultimo bando, di presentare proposte per un singolo alloggio quanto di presentare offerta per il lotto da quattro”.

Questo perché, questione già emersa tempo fa, secondo l’Amministrazione l’attenzione c’era stata: “L’esigenza che nasce dall’analisi del percorso avviato diversi mesi fa sulla vendita delle villette – aggiunge la Vicesindaca –. Se il lotto unico aveva comunque generato un interesse ridotto, lo scorso bando, che prevedeva di acquistare singolarmente le unità, aveva visto un importante movimento di soggetti interessati, con molti sopralluoghi. Immaginiamo quindi che un’operazione senza una scadenza chiusa e definita possa lasciare spazio a tempi migliori per tutti gli interessati”.

Un contributo alla ristrutturazione

La delibera – approvata all’unanimità dalla Commissione e che arriverà in Consiglio comunale lunedì prossimo –, fa il paio con un altro atto che riguarda lo stanziamento di risorse da parte di piazza Chanoux per una serie di interventi di manutenzione straordinaria sulle “villette” stesse.

Borre spiega: “Dopo le assemblee condominiali, i proprietari delle villette acquistate negli anni hanno espresso l’esigenza di ristrutturare, ma facendo parte di condominio servono interventi nel complesso. In particolare, si parla del rifacimento dei tetti e, in minima parte, delle facciate, anche questa parte non così indispensabile. L’Amministrazione comunale è ancora proprietaria della maggioranza dei millesimi dei condomini delle villette, ed è quindi indispensabile che il Consiglio approvi il fatto che il complesso potesse portare avanti l’intervento di ristrutturazione”.

Intervento che “richiede l’accantonamento di una cifra importante per il Comune – ha chiuso la Vicesindaca –. La quantità di villette di nostra proprietà è abbastanza elevata e gli interventi spalmati sulle singole unità prevedono un impegno economico abbastanza rilevante. Ci sembra però fondamentale consentire ai proprietari l’intervento di ristrutturazione del complesso abitativo”.

La delibera viene approvata dalla quarta Commissione con tre voti favorevoli (Franco Proment e Roberto Favre dell’Uv e Antonio Crea di Pcp, mentre non partecipa al voto il capogruppo del Progetto civico progressista Paolo Tripodi) e un’astensione (Sylvie Spirli, Lega).

Ancora deserto l’avviso per le “villette” del quartiere Cogne. Si tenta la strada del piano vendita aperto

10 marzo 2025

Villette quartiere Cogne
Villette quartiere Cogne

Tutto da rifare. O forse no. Venerdì scorso, 28 febbraio, è scaduto l’ennesimo avviso per la vendita delle ex “villettedel quartiere Cogne, ad Aosta. Ed è andato, ancora una volta, deserto.

Con una differenza, perché questa volta – l’avviso era stato lanciato a fine dicembre 2024 – si era tentato di vendere le unità immobiliari, un tempo a servizio degli impiegati dello stabilimento siderurgico della città, in lotti separati anziché in una soluzione unica.

Nel dettaglio, i “pacchetti” scorporati comprendevano il lotto A con prezzo a base d’asta di 681mila 370 euro (composto tre unità immobiliari in via Pollio Salimbeni e due in via Verraz), il lotto B con prezzo a base d’asta di 755mila 220 euro (cinque alloggi in via Verraz) ed il lotto C dal prezzo a base d’asta di 843mila 290 euro (cinque unità in via Elter).

Ed ora? “Abbiamo preso atto – dice la vicesindaca Josette Borre – e adesso riformuleremo un bando che probabilmente lasceremo aperto. Alla base ci saranno più o meno le stesse caratteristiche, la base d’asta sarà la stessa, con la possibilità sia di acquistare in lotti sia scorporato. Proveremo a realizzare un piano vendita aperto, magari dando, di volta in volta di dare, la pubblicità necessaria per ricreare le condizioni di trasparenza e di pubblicità”.

Anche perché, aggiunge Borre, l’attenzione sul tema da parte del mercato sembra esserci: “Abbiamo raggiunto quasi i venti sopralluoghi – chiude la Vicesindaca –. L’interesse c’è, sia da parte dei privati sia da parte di alcune aziende”.

Il Comune ci riprova. Pubblicato l’avviso per la vendita in lotti

31 dicembre 2024

Le "villette operaie" del quartiere Cogne
Le “villette operaie” del quartiere Cogne

La decisione era stata annunciata agli inizi di novembre, dopo che anche l’ultimo bando era andato deserto. Il Comune di Aosta ha pubblicato un nuovo avviso per la vendita delle 15 unità immobiliare del quartiere Cogne, le cosiddette “villettedegli ex impiegati dello stabilimento situate tra via Pollio Salimbeni, via Liconi, via Verraz, via Elter e corso Battaglione Aosta. E, questa volta, la vendita sarà per lotti.

L’avviso è stato pubblicato sull’Albo pretorio online del Comune. Come stabilito dagli indirizzi della Giunta – approvati con la deliberazione lo scorso 8 novembre e in parte modificati via delibera il 20 dicembre – l’alienazione avverrà attraverso la stipula di contratto di compravendita mediante asta pubblica e non sarà più una vendita “in blocco” ma in distinti lotti. In seconda battuta, nel caso, si passerà a quella per singole unità abitative.

Il lotto A, con prezzo a base d’asta di 681mila 370 euro – spiegano dal Comune –, comprende tre unità immobiliari in via Pollio Salimbeni e due in via Verraz. Il lotto B, invece, con prezzo a base d’asta di 755mila 220 euro, comprende cinque alloggi in via Verraz mentre il lotto C – il prezzo a base d’asta è di 843mila 290 euro – cinque unità in via Elter.

Come detto, è prevista la possibilità di presentare offerta per una o più singole unità abitative, ma questa modalità di aggiudicazione verrà presa in considerazione solo nell’ipotesi in cui non pervengano offerte per ciascuno dei tre lotti.

Gli interessati dovranno far pervenire le offerte entro le 12 di venerdì 28 febbraio 2025.

Per una descrizione più dettagliata dei beni oggetto di vendita e per le modalità di presentazione delle offerte e di partecipazione alla gara è possibile prendere visione dell’avviso e di tutta la documentazione sul sito web del Comune. Per ulteriori richiesti di chiarimento è possibile rivolgersi, esclusivamente via mail, agli indirizzi patrimonio@comune.aosta.it, r.sacco@comune.aosta.it e l.mammoliti@comune.aosta.it.

“Villette” del quartiere Cogne, asta ancora deserta: scatta la vendita in lotti

8 novembre 2024 – di Martina Praz

Nonostante la proroga dell’avviso fino allo scorso 30 settembre, nessuno si è fatto avanti per l’acquisto in blocco di 15 delle 35 villette degli ex impiegati della Cogne nel quartiere Cogne di Aosta, parte del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica del Comune.

Per questo, con una delibera approvata oggi, venerdì 8 novembre, la Giunta comunale ha deciso di pubblicare un nuovo avviso che permetterà l’acquisto delle 15 villette anche per lotti distinti o per singole unità abitative. Nel dettaglio, sono stati individuati tre lotti: il primo costituito da cinque alloggi in via Salimbeni e in via Verraz, il secondo di cui fanno parte altri cinque alloggi in via Verraz e il terzo con i restanti alloggi in via Elter.

La proposta della vendita in un unico lotto delle 15 villette “ha rappresentato evidentemente un limite – spiega il Comune in una nota -, soprattutto perché il mercato potenzialmente ritenuto di più probabile riferimento, quello dell’imprenditoria nel settore edilizio, non ha manifestato, almeno in via diretta, alcun interessamento all’operazione commerciale”.

Il nuovo avviso di vendita sarà pubblicato “presumibilmente entro la prima metà di dicembre per un periodo di sei mesi”, fa sapere il Comune. Le valutazioni economiche saranno le stesse della precedente asta, con un ribasso pari al 40% del valore individuato dalla perizia di stima dello scorso febbraio che era di 3,8 milioni di euro.

Gli interessati potranno proporre più offerte riferite sia ai vari lotti sia alle singole villette, con una condizione: “In caso di assenza di offerte per uno o più dei tre lotti individuati – si legge nella nota – saranno valutate offerte per singole unità, applicando, però, un ribasso sul prezzo a base d’asta pari al 15 % di quello individuato dalla perizia di stima”.

L’avviso per la vendita delle “villette” del quartiere Cogne è andato deserto. Prorogati i termini

11 luglio 2024 – Ore 15.37, di Luca Ventrice

Le "villette operaie" del quartiere Cogne
Le “villette operaie” del quartiere Cogne

L’avviso per la vendita delle 15 unità immobiliari del quartiere Cogne – le “villette” degli ex impiegati Cogne tra le vie Pollio Salimbeni, Liconi, Verraz, Elter e corso Battaglione, ad Aosta – è andato deserto.

Per questo, l’avviso stesso – scaduto lo scorso 28 giugno – è stato prorogato al 30 settembre 2024. Il dato emerge da una determina dirigenziale del Comune di Aosta di ieri, mercoledì 10 luglio. Nel provvedimento si legge che l’avviso “prevedeva l’obbligo di sopralluogo per presentare l’offerta”, e che, sì, “sono stati effettuati una serie di sopralluoghi da parte di soggetti interessati” ma che a conti fatti entro il termine del 28 giugno “non sono pervenute offerte”.

Perché l’avviso viene prorogato, nonostante non siano state avanzate offerte? La risposta è nella determina stessa: “Sono emerse nei confronti avuti con coloro che hanno richiesto informazioni e/o hanno effettuato il sopralluogo propedeutico alla presentazione dell’offerta, difficoltà organizzative per la formalizzazione della stessa”, prosegue l’atto. Per questo “Si ritiene pertanto, al fine di favorire la possibile formalizzazione di proposte” di procedere “ad una dilazione della scadenza del termine previsto per la presentazione delle offerte al 30.09.2024, confermando tutte le altre condizioni stabilite nell’avviso pubblicato in data 21.03.2024”.

Le “villette” di quartiere Cogne tornano sul mercato, la base d’asta è di 2,28 milioni

26 marzo 2024

Villette Quartiere Cogne

Qualcosa – verrebbe da dire – si muove. La Giunta comunale di Aosta, infatti, ha pubblicato l’avviso per il pubblico incanto di 15 unità immobiliari a uso abitativo. Ovvero, l’avviso di vendita dellevillettedegli ex impiegati Cogne tra le vie Pollio Salimbeni, Liconi, Verraz, Elter e corso Battaglione Aosta.

In particolare, gli immobili – dicono da piazza Chanoux – saranno collocati sul mercato in un lotto unico comprendente 15 unità abitative distribuite in quattro corpi di fabbrica, per “semplificare la procedura di alienazione dei beni, ma anche e soprattutto di rispettare i vincoli stabiliti dalla Soprintendenza, oltre che di garantire la tempestiva messa in atto degli interventi di recupero in corso di progettazione da parte del condominio ‘Le Villette Cogne’, costituito nel maggio 2019”.

Per la tipologia degli alloggi, la modalità e la complessità di recupero delle unità abitative, la tipologia di mercato maggiormente interessata e per disponibilità economica – dice il Comune –, i soggetti interessati potrebbero essere nell’imprenditoria edile o, in alternativa, più soggetti privati aggregati e obbligati in solido nei confronti dell’Amministrazione.

Il prezzo di vendita, invece, terrà conto dell’ultima perizia di stima redatta dal Servizio Patrimonio del Comune a inizio anno, ovvero un valore complessivo di circa 3,8 milioni di euro.

Pere aumentarne l’appetibilità e favorire il percorso, già in essere, di riqualificazione e rinnovo del quartiere Cogne attivato con il PinQuAil Piano innovativo per la qualità dell’abitare che prevede la riqualificazione complessiva dello storico quartiere operaio di Aosta –, la Giunta ha stabilito un abbattimento del 40 per cento sul valore risultante dalla perizia.

Il prezzo da porre a base d’asta per le 15 unità abitative è stato, quindi, definito in 2 milioni 279mila 870 euro. L’aggiudicazione avverrà in favore della migliore offerta in aumento rispetto alla base d’asta.

Gli interessati dovranno far pervenire le offerte entro le 12 di venerdì 28 giugno.

All’asta – chiude il Comune – dovrà essere prevista la possibilità di partecipazione anche da parte di più soggetti, sia persone fisiche che giuridiche, solidalmente obbligate nei confronti dell’amministrazione. La scadenza per la presentazione delle proposte avverrà almeno tre mesi dopo la data di pubblicazione dell’avviso all’Albo pretorio online.

Per una descrizione più dettagliata dei beni in vendita e per le modalità di partecipazione alla gara è possibile prendere visione del disciplinare di pubblico incanto predisposto dal Servizio Patrimonio dell’Area A1 del Comune di Aosta, pubblicato insieme all’avviso e a tutta la documentazione informativa sul sito web dell’Ente.

Per eventuali richieste di chiarimento è possibile rivolgersi, via posta elettronica, agli indirizzi r.sacco@comune.aosta.it e l.mammoliti@comune.aosta.it.

Le “villette” di quartiere Cogne tornano sul mercato

22 ottobre 2022

Le “villettedi quartiere Cogne – tra le vie Elter, Verraz e Pollio Salimbeni – tornano sul mercato. Ad aprile, la Giunta regionale aveva deliberato l’estrapolazione dal patrimonio di Edilizia residenziale pubblica degli immobili – disabitati – per permettere al Comune di Aosta la vendita sul libero mercato, avviando le attività preliminari per il rilascio degli alloggi e attivando la concessione in comodato d’uso gratuito ad Arer.

Oggi, la IV Commissione del capoluogo ha deciso di cambiare, approvando l’estrapolazione di due unità dal patrimonioErp”. Il motivo l’ha spiegato la vicesindaca, e assessora alle Finanze, Josette Borre: “Questo atto è propedeutico per la procedura di alienazione delle villette. È solo il primo passo, non significa che da oggi villette siano in vendita. Vuol invece da dire che da oggi, aspettando delibera della Regione, possiamo prevedere l’alienazione degli immobili”.

“Possiamo avere diverse opzioni – aggiunge Borre –, dalla vendita di una villetta singola fino alla formulazione in lotti, dipendentemente dalle esigenze del mercato. È un piccolo pezzo di procedura che ci permette di arrivare, il prossimo anno, alla loro alienazione”.

Dai banchi dell’opposizione, è scettico il consigliere di Forza Italia Paolo Laurencet: “Ci asterremo – ha detto – perché riteniamo che le villette, in generale, possano anche diventare strumento di riqualificazione per il quartiere e non renderlo un dormitorio o un ghetto. Vorremmo approfondire la questione e capire la modalità dell’alienazione”.

In replica, l’assessora alle Finanze spiega che “proprio in quest’ottica è necessario valutare seriamente il destino di queste villette. Quelle che stiamo estrapolando sono ormai vuote da tempo. In più, tutto il complesso forma di per sé un condominio che in questo momento è un mix di proprietà comunali mentre quattro sono private. Anche su stimolo di chi le ha già acquistate c’è voglia di riqualificare, ma è un processo che deve avvenire attraverso una progettazione organica e complessiva”.

“Per quello – ha concluso –, crediamo che in questo modo il quartiere possa riqualificarsi nel suo complesso. La direzione è quella alienare le villette affinché, in modo complessivo, si possa riqualificarle il più possibile”. La delibera è stata approvata con quattro voti favorevoli e le due astensioni dei consiglieri di opposizione Laurencet e Sylvie Spirli (Lega).

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