Il taglio del 10 per cento del monte ore a collaboratori esterni e professionisti dell’Usl continua a scatenare le polemiche dei sindacati e il malumore degli stessi dipendenti costretti a turni di lavoro più pesanti.
La polemica si alza ora per le ferie estive dei dipendenti, a rischio secondo i sindacati, per coprire l’emergenza soprattutto di infermieri creatasi dopo il taglio e il mancato rinnovo di molti contratti a termine.
?Il Taglio del 10 per cento del monte ore a professionisti e collaboratori esteri – sottolinea Francesco Macrì della Cisl – ha creato malumori non solo fra coloro che hanno subito il provvedimento ma anche su chi collabora al loro fianco, ovvero gli stessi dipendenti dell’azienda che si sono visti aumentare il carico di lavoro per garantire il servizio nelle varie unità e ripercussioni negative si stanno avendo anche fra gli utenti del servizio.?
?Ad aggravare la situazione – sempre secondo Macrì – l’avvicinarsi del periodo estivo che fa prevedere una difficoltà dell’azienda nel garantire le ferie ai dipendenti. In questa situazione l’azienda continua a coprire i turni con ordini di servizio e con trasferimenti senza motivazioni.?
A rispondere alle accuse dei sindacati, il direttore sanitario dell’Usl, Clemente Ponzetti che spiega come il taglio del 10% s’inserisca in un discorso più ampio che riguarda il vincolo imposto a livello nazionale dal patto di stabilità.
Dovevamo contenere le spese correnti tra cui anche quelle del personale della sanità e siamo quindi andati ad intervenire laddove si poteva.
L’anno scorso era stato preventivato un più dieci per cento di ore agli operatori e infermieri convenzionati che non sono state poi utilizzate.
Quindi in realtà non è un taglio ma un riallineamento sulla base del livello di spesa dell’anno scorso.?
Sulla questione ferie Ponzetti risponde che ?non c’è in realtà nessun blocco delle ferie. Su 26 grandi unità operative, 15 hanno già fatto il piano ferie, 5 non l’hanno ancora fatto perché non c’era la capo sala ma lo faranno presto mentre rimangono 6 situazioni critiche che andremo a sanare a breve.
Stiamo ripensando l’organizzazione per non aumentare particolarmente i carichi di lavoro, la situazione andrà migliorando.?
Ponzetti ha annunciato infatti che per compensare quelle unità in meno di personale, grazie ad una deroga data dalla giunta regionale al blocco delle assunzioni questa settimana, abbiamo assunto 8 nuovi infermieri.
Il 16 maggio i sindacati incontreranno in una assemblea unitaria i liberi professionisti dell’Usl per parlare della situazione.
