Non si placano le polemiche attorno alla figura dell’assessore Alberto Cerise.
Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta sarà infatti chiamato, nella prima adunanza di marzo, “ad esprimersi con un voto sull’incompatibilità del consigliere Alberto Cerise a ricoprire la carica di assessore”.
A chiederlo sono i gruppi dell’Arcobaleno e della Casa delle Libertà al termine dei lavori della Commissione Affari Generali a cui ha partecipato anche il Presidente della Giunta, Carlo Perrin.
I gruppi di opposizione ribadiscono con forza come dalla Commissione sia emersa la violazione da parte dell’allora assessore al turismo delle norme sulla comunicazione istituzionale.
Per la maggioranza la vicenda sarebbe invece chiusa, le procedure adottate, dopo i chiarimenti forniti dai tecnici dell’assessorato, risulterebbero ancora corrette.
I fatti a cui si riferisce la vicenda sono legati all’acquisto, da parte dell’assessorato al turismo, di audiovisivi e opuscoli promozionali/informativi sull’offerta turistica della Valle d’Aosta e alla pubblicazione su alcuni giornali locali di ‘redazionali’ acquistati dall’agenzia stessa, con i quali si metteva in rilievo, alla vigilia delle elezioni regionali del 2003, l’attività dell’assessore Alberto Cerise.