E’ ufficiale: rinviata la Fiera di Sant’Orso

13 Gennaio 2022

Sono stati oltre 800 gli artigiani che hanno condiviso la scelta della Regione di rinviare la Fiera di Sant’Orso in una data da definire, fra marzo e aprile. La Giunta regionale ha deliberato oggi la sospensione dell’organizzazione della Millenaria, prevista nel centro di Aosta il 30 e 31 gennaio prossimi, e degli eventi collaterali (Atelier des Métiers, padiglione enogastronomico e Street Food), in relazione all’attuale situazione della pandemia sanitaria e della sua evoluzione stimata dalle autorità competenti.

“La millenaria manifestazione – spiega l’Assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Luigi Bertschy – ha assunto negli anni una valenza internazionale, con la partecipazione di un gran numero di visitatori. Al momento l’emergenza epidemiologica in Valle d’Aosta, nelle regioni limitrofe, in Francia e in Svizzera e in generale in Europa, richiede un atteggiamento di massima precauzione”.

La data del recupero che si sta facendo largo è quella del 19 marzo, San Giuseppe, Patrono degli artigiani e festa del papà. La Chiesa cattolica lo ricorda come il Santo che ha provveduto alle necessità della Sacra Famiglia ed ha introdotto Gesù nelle attività lavorative che, come ben sappiamo, si riferivano al lavoro di falegname.

“Sarebbe stato più semplice annullare l’evento e rinviarlo al prossimo anno, – prosegue l’Assessore Bertschy – ma ciò avrebbe comportato una pesante penalizzazione del settore dell’artigianato, in generale del sistema economico-produttivo e socio-culturale della Valle d’Aosta e anche dell’immagine complessiva della Foire. Per questo motivo la Giunta ha approvato il rinvio della manifestazione a data da definirsi in un periodo compreso tra metà marzo e metà aprile, laddove le condizioni sanitarie e normative lo consentano”.

Nei prossimi giorni l’Assessorato valuterà “di concerto con le autorità sanitarie e con tutti i soggetti istituzionali e economici coinvolti, se, quando e con quali formule organizzative riproporre l’evento in primavera”.

La scorsa settimana l’Assessorato allo Sviluppo economico aveva inviato una lettera a tutti gli artigiani iscrittisi alla Foire nella quale si leggeva a chiare lettere la volontà di sospendere la manifestazione: “alla luce dei più recenti sviluppi della pandemia di Covid-19 in corso, con l’aumento dei contagi, da un confronto con i vari soggetti coinvolti nell’organizzazione della manifestazione, in particolare le autorità sanitarie e la protezione civile, è emerso che, ad oggi, non ci sono le condizioni sanitarie e di sicurezza per svolgere la 1022ª Fiera di Sant’Orso in presenza degli artigiani e dei visitatori, nei consueti giorni del 30 e 31 gennaio”.

Il sondaggio di AostaSera

L’ipotesi era tra le quattro ventilate anche nel sondaggio che abbiamo sottoposto ai lettori di AostaSera sul “destino” della Foire 2022. Al riguardo, secondo il 40,9% dei votanti (916 preferenze) la Fiera sarebbe stata da annullare, mentre per il 27,4% (613 voti) la Millenaria sarebbe stata da organizzare comunque, ma con misure di sicurezza rigide. Al terzo posto si è piazzata proprio l’opzione del rinvio primaverile, che ha raccolto 583 voti, pari al 26%. In ultimo, la soluzione già adottata lo scorso anno, ovvero quella della Fiera online, che ha raggranellato 128 preferenze, pari al 5,7%.

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