Tre giovani imprenditori agricoli di Coldiretti Vda a Bruxelles per un viaggio-studio

Oltre a alla scoperta degli uffici Coldiretti, i tre giovani hanno preso parte ad un seminario al Parlamento europeo con Sarah Guizzardi, esponente della Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Ue, e con l’Eurodeputato On. Brando Benifei e hanno visitato due aziende agricole zootecniche.
Julien Praz Fabien Bionax Michael Cuaz
Società

Fabien Bionaz, neo segretario di Coldiretti Giovani Impresa Valle d’Aosta, insieme a Julien Praz e Michael Cuaz sono i tre giovani  imprenditori agricoli valdostani che nei giorni scorsi hanno preso parte ad un viaggio-studio di tre giorni a Bruxelles, insieme ai colleghi di Coldiretti Giovani Impresa Piemonte e Liguria, alla scoperta degli uffici Coldiretti, del Parlamento europeo e di due aziende agricole zootecniche.

“Sempre più le politiche europee si riflettono sui nostri territori, a partire dalla Pac, per cui un viaggio di questo tipo ha proprio il significato di instaurare un confronto e portare le nostre istanze con chi incide e lavora nella sede principe dove le decisioni vengono prese e, a cascata, arrivano ed impattano sulle nostre imprese – spiega Jair Vidi delegato regionale Giovani Impresa -. La Next Gen agricola ha mostrato grande attenzione, dinamismo e voglia di essere protagonista durante la tre giorni che è servita a conoscere meglio le Istituzioni comunitarie, i loro meccanismi e le loro funzioni”.

“Un momento di confronto e dibattito importante – sottolineano Alessio Nicoletta presidente di Coldiretti Valle d’Aosta e Elio Gasco Direttore regionale –, ma anche un’occasione per arricchire la propria persona, il proprio lavoro e il proprio bagaglio esperienziale. Un modo per dimostrare ancora una volta che il futuro è giovane e che, proprio per questo, investire sui giovani vuol dire investire sul futuro e sulla sovranità alimentare del Paese.  Al giorno d’oggi le giovani imprese agricole spiccano sia il salto di qualità compiuto in termini di digitalizzazione, innovazione e professionalità che per estensione, aggirandosi in media intorno ai 18,3 ettari, a fronte di una media nazionale di 10,7 ettari. Senza dimenticare che il 12% delle imprese agricole giovani svolge attività connesse, in prima linea nel modello di agricoltura multifunzionale, con importanti ricadute sull’ambiente e sulla collettività”.

IL PROGRAMMA DEL VIAGGIO

Un programma fitto di impegni europei: lunedì 6 marzo, all’interno degli uffici Coldiretti di Bruxelles, accolti da Paolo di Stefano, responsabile dell’ufficio di rappresentanza Coldiretti a Bruxelles, e da Luca Gaddoni, policy advisor Coldiretti Bruxelles, i giovani hanno avuto modo di prendere parte a un interessante seminario su Istituzioni UE e rappresentanza con Sarah Guizzardi, esponente della Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Ue, e con l’Eurodeputato On. Brando Benifei. A margine dell’incontro, dopo un’attesa presentazione con l’Eurodeputato On. Brando Benifei, il segretario regionale del Movimento Giovani Impresa Valle d’Aosta, Fabien Bionaz, e i suoi colleghi di Piemonte e Liguria, Lunetta Lo Cacciato e Fabio Zambarino, hanno consegnato ai loro ospiti i prodotti locali che hanno portato con sé dall’Italia. E, come da tradizione, per la Valle d’Aosta la Fontina DOP ha svolto a pieno titolo il proprio ruolo di vessillo e ambasciatore dell’agroalimentare regionale.

A seguire, nella giornata di martedì 7 marzo, i giovani agricoltori sono stati ospiti della “sala delle grandi decisioni” del Parlamento Europeo di Bruxelles, accompagnati dall’Eurodeputato On. Alessandro Panza, e nel pomeriggio, presso il COPA-COGECA, accolti da Patrick Pagani, senior policy advisor del COPA –COGECA, hanno avuto un momento di confronto con gli Eurodeputati On. Gianna Gancia e On. Tiziana Beghin e con Marion Picot, segretario generale del CEJA.

Per chiudere, la delegazione è stata accolta all’interno di due caratteristiche aziende zootecniche del territorio, Les Fermes de chez nous e Flemal, per una visita guidata delle strutture e un confronto rispetto alle differenze di allevamento tra Italia e Belgio.

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