Appuntamento rimandato con il primo podio di stagione per Federica Brignone, che soccombe nella lotta “sorellicida” con Marta Bassino per appena 3 centesimi nel secondo gigante di Semmering. La valdostana aveva dimostrato una sciata aggressiva anche se non pulitissima, con un tempo di manche migliore rispetto alle tre davanti a lei, ma non è bastato, nonostante l’urlo di gioia di “Fede” al traguardo. Bassino è rimasta sempre molto vicina ai tempi della Tigre di La Salle, spuntandola nel finale.
Il podio sembrava potesse quasi diventare realtà quando è scesa Lara Gut-Behrami, leader dopo la prima manche, che ha compiuto qualche sbavatura nella parte centrale, rimediando poi in maniera magistrale fino a portarsi 10 centesimi alle spalle di Her Majesty Mikaela Shiffrin, che ha concesso il bis. Brignone, che ha concluso con il tempo di 2’04”01, a 50 centesimi da Shifffrin, non nasconde il proprio rammarico: “Oggi veramente vicina al podio. Mi brucia un po’ perché nella seconda manche sapevo che la lunga avrei dovuto tirarla bene, e invece mi son fatta fregare giocandomi il podio. Ovvio, non avrei vinto la gara ma mi è spiaciuto comunque. Ho fatto quattro manche molto solide, forse un po’ a pezzi, ma sono sempre più sicura e sto cominciando ad andare. Puntiamo al mese di gennaio con tante gare e i due appuntamenti italiani a cui tengo moltissimo, avremo quasi tre gare a settimana e spero di continuare così in crescendo per sciare sempre più forte”.
La valdostana aveva condotto una buona prima manche, con una sciata convincente e fiduciosa, ma si trovava comunque ad oltre un secondo dalla vetta, in 1’00”24. A guidare, infatti, c’erano Lara Gut-Behrami, che aveva dato 22 centesimi a Mikaela Shiffrin, 81 a Marta Bassino e 1”01 alla coppia composta da Brignone e Sara Hector.
Si è chiusa con un 50° posto, dopo il 46° di ieri, la prima esperienza in Coppa del Mondo di Annette Belfrond, giunta al traguardo in 1’03”85.
