Boom di turisti stranieri, ma agosto rimane il mese degli italiani. Nel complesso gli arrivi hanno visto un aumento dell'11,53% rispetto all'agosto 2023 e le presenze dell'8,42%.
7% in meno di arrivi e 5% di presenze. Crescono arrivi e presenze di stranieri. Tanti francesi, olandesi e tedeschi. Buone le presenze anche degli americani.
In questa prima fase di sperimentazione "non si incorrerà in sanzioni, e ai cittadini che lo desiderano è consentito di adeguarsi agli obblighi correlati al CIN".
I dati ufficiali di luglio, segnato dai danni dell'alluvione in tutta la regione, ancora non ci sono. "Ad agosto si sta lavorando bene", dice il presidente Adava Fosson. Da Cogne e Cervinia si guarda con ottimismo al "giro di boa" di Ferragosto.
Nonostante il maltempo che ha caratterizzato il mese di giugno, i dati turistici sono positivi, soprattutto grazie all'aumento di arrivi e presenze degli stranieri.
Un evento che combina natura, cultura e sapori. Accompagnati gratuitamente da Guide di Mountain Bike valdostane certificate i partecipanti verranno condotti alla scoperta del territorio e a seguire potranno partecipare ad una degustazione.
A luglio, Cogne ha visto annullata ogni prospettiva turistica. Breuil-Cervinia ha registrato un calo delle presenze del 30/40%, Courmayeur e Gressoney del 10/15%, Ayas del 5/10%.
Danni a Saint-Marcel in corrispondenza della zona umida, con notevoli accumuli di materiale proveniente dalla Dora Baltea e dal torrente Saint-Marcel, e nel comune di Chambave dove l’esondazione della Dora ha divelto alcuni tratti di asfalto.
Il progetto di riqualificazione è stato presentato oggi alla Giunta regionale dal Presidente del Consiglio del Dipartimento francese della Savoia, Hervé Gaymard
Il progetto - del Comune di Jovençan con la collaborazione di Aymavilles e Gressan ed il sostegno del Consiglio Valle e Cva - punta alla valorizzazione del patrimonio culturale, naturalistico, rurale e produttivo della zona del Mont Emilius grazie all’uso di biciclette a pedalata assistita.
Sono i problemi dell'aziende turistiche colpite dall'alluvione del 29 giugno scorso, portati da Adava, l'Associazione degli Albergatori della Valle d'Aosta, sul tavolo del confronto con la Regione
Il percorso, di circa 7 km, parte da Col Pilaz, a 1.961 metri, per raggiungere i 2.400 metri. Sul tracciato, due pannelli informativi e 24 descrittivi e un testo orale in versione podcast multilingue.
Il sentiero 10 che porta al rifugio è nuovamente aperto ma presenta ancora diverse difficoltà, motivo per cui il Sindaco Nicase ha emesso un'ordinanza che ne modifica la classificazione da EE a EEA. In ragione di questo, i gestori stanno valutando l'eventuale data di riapertura.
Ad ufficializzare la conclusione dell’iter di registrazione del logo, simbolo della promozione turistica della Valle d’Aosta, è l’assessore al Turismo Giulio Grosjacques. Il marchio è nato con un concorso internazionale bandito nel febbraio 2004.