Visti i quattro gradi di questa mattina direi che è il caso di proporre una buona zuppa ristoratrice! Il topinambur o tupinambur o rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme o, ancora ed è il mio preferito, girasole del Canada è un ortaggio di stagione, di questa stagione naturalmente. Insieme al gusto dolce e speziato del porro, vi delizierà il palato. Con l’aggiunta del tartufo nero, questo bistrattato, saprà sorprendervi.
Ingredienti per 4 persone
3 porri grandi
250 gr di topinambur
700 ml di acqua
1 cipolla
200 gr di patate
1 foglia di alloro
olio evo, sale, pepe nero, tartufo nero q. b.
Inizierete con lo spellare i topinambur, che essendo bitorzoluti vi prenderanno qualche minuto, poi pulirete i porri e dopo aver fatto grossolanamente a pezzi i due ortaggi li sciacquerete sotto abbondante acqua. Le patate andranno spelate anch’esse e fatte a cubetti.
Preparerete un semplice soffritto di cipolla in olio evo e vi aggiungerete le patate, i porri e i topinambur lasciandoli rosolare per qualche minuto.
Aggiungerete l’acqua fredda e la foglia di alloro lasciando bollire, a fuoco basso, per 40 minuti.
Terminata la cottura frullerete il tutto con un frullatore ad immersione. Per ottenere una vellutata liscia dovrete passare il composto ottenuto al setaccio.
Aggiusterete di sale e di pepe nero, provando il risultato con un cucchiaio.
Servirete ben caldo in scodelle alte grattando, solo all’ultimo, il tartufo nero.
Questo piatto non dovrebbe, secondo me, necessitare di crostini perché la croccantezza verrà portata dal tartufo stesso.
Chiuderete il piatto con un bel giro di olio extra vergine e la decorazione va da sé.
Vi auguro, come di consueto, un ottimo appetito rammentandovi che il cibo è vita quindi meglio che sia buono!
