Musicastelle, considerati cittadini di serie B rispetto ai turisti

Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni di un nostro lettore sulla rassegna musicale.
I lettori di AostaSera
I lettori di Aostasera

Se hai già prenotato un soggiorno in Valle d’Aosta hai l’accesso garantito al concerto!

Questo è lo slogan della rassegna Musicastelle Outdoor 2020….

Vorrei segnalare all’Assessorato al Turismo che la procedura di prenotazione stabilita per la rassegna musicale è discriminante nei confronti dei residenti valdostani, visto che noi potremo prenotare solo una settimana prima dell’evento, salvo esaurimento posti.
Non è bello sentirsi considerati cittadini di serie B rispetto ai turisti, soprattutto in una Regione dove lo spazio dedicato ai concerti è sicuramente inferiore rispetto ad altre piazze come Torino, Milano o Roma.
Sarebbe stato molto più rispettoso proporre la capienza dei 1000 posti in maniera equa, 500 posti ai residenti e 500 ai turisti oppure proporre agli artisti due serate, una per i residenti e una per i turisti, vista la ricchezza delle casse regionali.
Quando sarà ora di votare però come vi ricorderete di noi, cittadini di serie B/residenti!
Chissà, magari alla data delle prossime elezioni, sarò impegnata in un concerto fuori Valle…

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