Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Coordinamento Nazionale Scienze della Formazione Primaria Nuovo Ordinamento, che sostiene la richiesta dei colleghi della Valle d’Aosta di aggiornamento graduatorie per l’anno 2020/2021.
Pubblichiamo la segnalazione di una nostra lettrice sulla situazione delle famiglie di ragazzi disabili durante il lockdown e nella fase di ripartenza dei servizi.
Non ci sono provvedimenti economici specifici a sostegno della cosiddetta filiera del libro, ma quello che è più grave ancora non c’è nessuna consapevolezza che i libri potrebbero rappresentare uno strumento di rilancio di una stagione culturale estiva che si preannuncia poverissima di eventi.
Dopo lunghe settimane è arrivato il momento della ripartenza, ma non per la scuola. Sembra, addirittura, incerta la riapertura a settembre, almeno nella sua fondamentale e dovuta normalità.
"La perdita di anche solo una vita umana credo sia una sconfitta, specie se questa persona viveva in un luogo che avrebbe dovuto tutelarne la salute. I nostri anziani non sono numeri da statistica ed 1 o 100 perdite non dovrebbero essere trofei da esibire".
"Nessuno ci chiederà se gradiamo tornare a scuola, perché sanno che lo faremmo; ma gradiremmo farlo in sicurezza, esattamente come "tutto il personale di supermercati, di acciaierie, di fabbriche". La differenza tra loro e noi è che noi torniamo in classe ............ coi vostri figli!"
I mesi passano e gli aiuti dallo Stato non sono arrivati, ma, cosa ancora più preoccupante, sono le normative che il nostro governo pensa di attuare per il futuro. E' ovvio che sono state abbozzate senza pensare a come si potessero realmente attuare o alle conseguenze che avrebbero portato.