L’essere umano, come sistema biologico complesso, può contare su tre programmi di controllo dell’omeostasi, ovvero la tendenza naturale al mantenimento di un equilibrio interno delle proprie funzioni biochimiche e fisiologiche.
È il periodo della massima energia e della massima crescita non solo nel cosmo e nel regno vegetale, ma anche nell’essere umano ed è per questo che, soprattutto in questa stagione, si assiste a crescite veloci e repentine sia nei bambini sia negli adolescenti.
Un breve vademecum di buone abitudini alimentari e corretti stili di vita per affrontare questa primavera in cui tutto il nostro corpo fisico e mentale è coinvolto per affrontare, ognuno nel suo spazio interiore, l’emergenza Covid19.
In autunno bisogna aiutarsi con cibi più adatti ad asciugare l’umido e il freddo che si possono formare nell’organismo, come il miglio, il grano saraceno, le uova, i molluschi, le carni rosse ben cotte, e, in particolare, il riso integrale, riducendo di conseguenza l’assunzione di cibi più Yin.
Può essere una buona abitudine avere in casa dell’olio essenziale di lavanda, ma non tutti gli oli essenziali di lavanda hanno le stesse proprietà; in aromaterapia assume particolare importanza il concetto di chemiotipo.
Il piccolissimo seme di sesamo è ricchissimo di sostanze nutritive dalle molteplici proprietà nutraceutiche e antiossidanti ma è poco conosciuto dal consumatore moderno e ancor meno contemplato dalle abitudini alimentari dell’uomo occidentale.
Il miglio è molto ricco di vitamine e di sali minerali. E’ una buona fonte di fosforo, magnesio, vitamine del gruppo B. Il suo consumo protegge dalla demineralizzazione di unghie e capelli, previene l’osteoporosi e, essendo anche ricco di fibre, protegge da malattie cardiache, diabete e cancro.
Le lenticchie sono anche una fonte eccellente di fibre in grado di abbassare il colesterolo, di impedire che i livelli di zucchero nel sangue si innalzino rapidamente dopo un pasto e di favorire la salute del microbiom
Quando si parla di peperoncino, nel linguaggio comune, ci si riferisce al frutto di una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle solanacee, la Capsicum annuum, la stessa delle patate, del pomodoro e della melanzana. Generalmente è rosso ma ci sono varietà con colori variabili dal porpora all’arancio e al giallo. Oggi è coltivato in molti paesi dal clima caldo, in particolare nel Sud-est asiatico, in Cina, nell’Italia meridionale e in Messico; è soprattutto in questi paesi che il peperoncino
La naturopata Silvana Piotti ci spiega in questo articolo cosa si nasconde dietro il termine farina di Manitoba che talvolta si trova in vendita nei supermercati come farina magica.