In Valle d’Aosta sarà coperto fino a quasi il 5% del disco solare, con il massimo del fenomeno tra le ore 12.15 e le ore 12.20. Paolo Recaldini dell'OAVdA illustrerà il fenomeno in una speciale diretta online, che sarà proposta oggi alle ore 21 in collaborazione con la Biblioteca Regionale “Bruno Salvadori” di Aosta.
Man mano che la bella stagione si avvicina, la Via Lattea diventa sempre più protagonista della notte. Quella scia dal colore biancastro che attraversa il cielo è stata interpretata dai nostri antenati in vario modo, come un sentiero (da cui il nome che usiamo), un fiume o addirittura la spina dorsale della volta celeste.
Oggi scopriamo la piccola ma affascinante costellazione della Chioma di Berenice. Una volta rappresentava il ciuffo alla fine della coda del Leone, ma a metà del III secolo a.C. venne introdotta come gruppo di stelle a parte. Come mai? Ce lo raccontano i ricercatori dell'Osservatorio astronomico della Valle d'Aosta.
La stella più brillante del trapezio è Regolo, che occupa il vertice sudoccidentale, in basso a destra. Il nome italiano deriva dal latino Regulus, che è anche il nome ufficiale della stella e significa “piccolo re”.
In questa puntata della rubrica "Un, due, tre stella!" i ricercatori dell'Osservatorio astronomico della Valle d'Aosta danno alcuni suggerimenti per scoprire le meraviglie del cielo.
Oggi, lunedì 21 dicembre 2020, è una giornata importante dal punto di vista astronomico. Il cielo ci offre un paio di regali, quasi a compensare un po’, almeno metaforicamente, le difficoltà, quando non i drammi, che tutte e tutti stiamo affrontando in questo periodo.
Oggi è anche il Black Hole Friday, iniziativa promossa da otto anni dalla NASA, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, e dedicata alla divulgazione scientifica sui buchi neri.
Fomalhaut è forse la stella autunnale per antonomasia. È l’unica stella di prima grandezza tra quelle tipiche del cielo autunnale, occupando la diciottesima posizione nella classifica degli astri più luminosi del cielo notturno visibili a occhio nudo.
Osservando il cielo in questo scorcio finale della bella stagione, spicca il Triangolo estivo, già alto al tramonto nella regione di cielo all’incirca sopra la nostra testa. Si tratta di un asterismo, cioè di un disegno fatto con le stelle che non è però stato codificato nelle moderne costellazioni.
La stella più brillante dello Scorpione, Antares, è una supergigante rossa. Il colore di una stella dipende dalla temperatura del gas, soprattutto idrogeno, che compone i suoi turbolenti strati esterni.
Nell'attesa di riaprire al pubblico, i ricercatori dell'Osservatorio Astronomico ci danno un suggerimento per l’osservazione casalinga del cielo. Oggi si va alla scoperta di Arturo, “il guardiano dell’orsa”, la stella gigante arancione circa 25 volte più grande del Sole.