Dopo essersi fatta attendere invano per mesi, infatti, la neve ha deciso di far capolino in Valle d’Aosta proprio quando anche i comprensori sciistici stavano per alzare bandiera bianca.
Il bollettino di criticità regionale segnala un rischio idrogeologico sui versanti ed i torrenti, ma anche di medie e grandi valanghe in zone non antropizzate. A Courmayeur - dove è stato chiuso l’accesso alla Val Vény e le piste da sci di fondo della Val Ferret - la Commissione valanghe si vede alle 17.
Le precipitazioni sono attese dalla serata di oggi, giovedì 20 ottobre, fino a sabato mattino, specie sul settore nord-occidentale. Da questa sera prevista neve da 3100/2800 m, fino a 2700/2900 m domani e sabato.
L'allerta è stata lanciata ieri e interesserà tutta la giornata di oggi.La segnalazione riguarda l'Alta Valle e in particolare i comuni di Courmayeur, La Thuile, Rhemes-Notre Dame e Valgrisenche, dove oggi il Bollettino Neve e Valanghe segnale un grado di pericolo 4 - forte.
L'allerta meteo è stata prolungata fino alle ore 24 di domani, mercoledì 14 luglio. Domani schiarite ampie, specie nella valle centrale. Nel pomeriggio cumuli in aumento, con rovesci sparsi in montagna, ancora da poco ad irregolarmente nuvoloso nelle valli. In serata aumento della nuvolosità sulla dorsale Nord e Ovest con intensificazione dei rovesci.
"Ancora per domani forte freddo nei fondovalle al mattino, con punte al di sotto di -14 a circa 1500 m e al di sotto di -8 a circa 600 m; probabilmente temperature minime più miti al di sotto di 400 m. Il freddo notturno potrebbe prolungarsi anche domenica, nonostante un rialzo generalizzato ma lento a partire dai settori in quota".
Le precipitazioni forti attese da questa sera potrebbero dare origine a fenomeni valanghivi, esondazioni di piccoli rivi e problemi alle reti di smaltimento delle acque, ma anche cadute di massi e frane superficiali.
Il bollettino regionale segnala la possibilità di medie e grandi valanghe prevalentemente in zone non antropizzate per oggi e domani, con precipitazioni moderate localmente forti nella Zona D e deboli nella Zona C.
Ad annunciarlo Sav durante la riunione di questo pomeriggio del Comitato operativo per la viabilità, convocato per fare il punto della situazione dopo la terza chiusura dell'A5 per la frana di Quincinetto.
La riunione per fare il punto degli interventi legati alla situazione del maltempo e all’allarme frana di Quincinetto. Per domani attese nuove precipitazioni.
"Facciamo comunque la nostra conta dei danni dovuta all’isolamento a cui è costretta la Valle d’Aosta con un’autostrada interrotta e una viabilità intasata sulle strade regionali” è il commento di Alessio Nicoletta e Elio Gasco, rispettivamente Presidente e Direttore di Coldiretti Valle d’Aosta.
La commissione valanghe di Gresssoney-La-Trinité ha dato il via libera alla riapertura delle strade regionali e comunali che interessano il nostro territorio.
Sempre da questa mattina è riaperta la strada regionale di Champorcher chiusa sabato dopo la caduta di una piccola valanga in frazione La Chataigne a Pontboset.
La strada per La Montagna nel comune di Quart è stata riaperta. Rimane invece ancora chiusa la strada per Sorreley in attesa della messa in sicurezza del caseggiato adibito a deposito.
Il Comitato Operativo Viabilità (COV) si è riunito nella Sala funzioni della Protezione civile nel primo pomeriggio di oggi, domenica 24 novembre 2019, per fare il punto sulla situazione di strade e collegamenti in Valle d’Aosta.