A prevederlo un disegno di legge presentato dalla Giunta regionale lo scorso 29 aprile. Per reperire ulteriori fondi - ma anche assumere personale - per la mole di interventi del Pinqua, sia a quartiere Cogne sia su 319 alloggi in Valle, è previsto un mutuo ventennale con Cassa depositi e prestiti e contributi straordinari della Regione.
Per la prima volta chiunque possegga i requisiti potrà fare domanda di alloggio popolare anche se il Comune di residenza non ha sul proprio territorio alloggi Erp".
Fino al 30 novembre 2019, per tutti i residenti in Valle d’Aosta, sarà possibile inoltrare all'Arer le istanze per l’accesso alle graduatorie del nuovo Bando Regionale per l’assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
A sperimentare questo tipo di politiche abitative, ancora un po' "remoto" in Italia, potrebbero essere le case "Fresia basse". Il Presidente Arer: "Immaginiamo edifici con utenti diversi: giovani coppie, studenti, anziani, persone diversamente abili, famiglie”.
L'altra novità in tema di edilizia residenziale pubblica riguarda la creazione, dal 2020, di un'unica graduatoria regionale, attraverso l'emanazione da parte dell'Amministrazione regionale di un unico bando regionale.
Gli appartamenti del "Contratto di Quartiere I" ospiteranno quasi tutte le 52 famiglie che vivono nei due “Grattacieli”. La consegna delle chiavi durerà fino a venerdì, mentre i traslochi circa un mese con una seconda tornata di ingressi a partire dalla di metà aprile.
A spiegarlo, in una nota, è lo stesso neo assessore aostano: "Di date certe che poi non sono state rispettate, spesso per questioni burocratiche, credo ne abbiano già avute abbastanza".
Assieme a lui la Giunta regionale ha nominato l'avvocato Federica Gilliavod, in qualità di vicepresidente del Cda, Nicole Salvatore in qualità di consigliere.
La prima Assemblea degli inquilini con il Comune di Aosta e i vertici dell’Arer è piena di domande, e lo “stress” prende spesso il sopravvento. Il Sindaco Centoz fa "mea culpa" e si sbilancia: "Non esiste che passiate un altro inverno lì dentro".
A dirlo la Presidente Arer all'Assemblea di Federcasa nella "città dei sassi" che ha puntato tutto sull'edilizia accessibile: "Il quartiere Cogne ha tutte le potenzialità per diventare un fiore all’occhiello di Aosta".
Nel novembre scorso si è infatti concluso il trasferimento a titolo gratuito da parte del Comune di Aosta di 731 alloggi, 217 locali accessori ad uso diverso e 78 autorimesse coperte/scoperte e relative aree di pertinenza.
88 autorimesse, 6 posti auto e 5 posti moto suddivisi sul territorio comunale e di proprietà dell'Arer saranno messi a bando di gara - anche per i non residenti - entro il 10 febbraio 2017. I prezzi variano da 38 a 52,50 euro mensili.
Investiti 18mila euro. L’uso delle biciclette sarà limitato al territorio del Comune di Aosta, mentre l’auto sarà impiegata per raggiungere tutti gli ulteriori Comuni della Valle.