Il cielo di aprile, tra le stelle cadenti Liridi ed il terzetto di galassie del Leone
Cosa ci riserva il cielo in questo mese? A raccontarcelo, come sempre, sono i ricercatori dell’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta nella rubrica “Un, due, tre, stella!”.
Il cielo di marzo: salutiamo la cometa di Neanderthal, ma Inizia la primavera astronomica
Cosa dobbiamo aspettarci osservando il cielo di marzo? La cometa C/2022 E3 (ZTF) si allontana definitivamente, ma potremmo goderci tante congiunzioni tra Luna, pianeti e stelle brillanti. Ce ne parlano i ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Regione Valle d’Aosta nella rubrica “Un, due, tre stella!”.
La cometa di Neanderthal: cos’è e come si osserva
Dopo circa 52mila anni la cometa C/2022 E3 ZTF, anche detta cometa di Neanderthal, è tornata nel nostro sistema solare. Secondo gli scienziati potrebbe essere possibile osservarla anche ad occhio nudo nelle notti attorno a mercoledì 1° febbraio.
Il cielo di dicembre, con la spettacolare congiunzione tra Luna e Marte e le sorprendenti Geminidi
Cosa ci riserva il cielo di dicembre? Molte sorprese, a partire dalle Geminidi, le sorprendenti (ma poco conosciute) meteore. Ma, nella volta celeste, c’è molto altro da vedere, come spiegano i ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta nella rubrica “Un, due, tre stella!”.
Il cielo di novembre, tra sciami meteorici e i tesori di Pegaso e Andromeda
Quest’anno novembre, nonostante la sua consueta durata di 30 giorni, ci regalerà ben cinque fasi lunari visibili. Intanto, tra Tra le due Orse (Maggiore e Minore) si snoda una costellazione molto antica: Draco. A spiegarci perché vale la pena passare un po’ di tempo “con il naso all’insù” sono ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta.
L’eclisse parziale di sole e due sciami meteorici, ecco cosa ci riserva il cielo d’ottobre
Mentre Venere si farà invisibile potremo osservare la luce cinerea sulla Luna. Intanto, nelle fresche notti di ottobre il cielo sarà già sufficientemente scuro per vedere bene stelle e costellazioni. A spiegarci tutto ciò che vale la pena essere guardato sono ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta.
Il cielo di settembre: inizia l’autunno astronomico!
Cosa troveremo alzando gli occhi al cielo nel mese di settembre? Interessanti passaggi ravvicinati della Luna con alcuni pianeti luminosi e costellazioni che non tramontano mai. A spiegarcelo sono Paolo Recaldini, Andrea Bernagozzi e Davide Cenadelli nella rubrica “Un, due, tre stella!”.
Elisabetta Liuzzo: ecco come abbiamo scattato l’immagine del buco nero al centro della Via Lattea
La valdostana Elisabetta Liuzzo, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), è tra i protagonisti della scoperta scientifica riguardante l’acquisizione dell’immagine di Sagittarius A*, buco nero nel cuore della Via Lattea.
C’è un buco nero al centro della Via Lattea. Anche la valdostana Liuzzo nel team che l’ha fotografato
Tre anni fa il mondo fu sorpreso dalla prima immagine di un buco nero supermassivo, chiamato M87. E, oggi come allora, nell’équipe del progetto internazionale Event Horizon Telescope c’è la radioastronoma valdostana Elisabetta Liuzzo, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Il cielo di febbraio, nel segno dei Gemelli (ma diversi) e del Grande Carro
Alzando gli occhi al cielo, ci saranno molte cose da vedere in questo mese. Il ricercatore Paolo Recaldini ci racconta anche della “Snow Moon”, la Luna piena di febbraio per i nativi americani e della suggestiva “polvere di stelle” che si può notare all’interno costellazione dell’Auriga.
Il cielo di gennaio 2022, tra il Toro, Orione e Sirio
Cosa vedremo alzando gli occhi al cielo all’inizio del nuovo anno? Farà bella mostra di sé la “V” di stelle disegnata dalle Iadi e Aldebaran, la gigante rossa che simboleggia l’occhio del Toro, ma anche Orione, il gigante, che dominerà il firmamento assieme alla sfavillante Sirio.
Il cielo di dicembre, dal “poker d’astri” al solstizio d’inverno
Il cielo del mese di dicembre, anche grazie alle lunghe notti successive al solstizio d’inverno, presenta alcune interessanti opportunità per osservare il cielo: tra pianeti, sciami di meteore e costellazioni.
La Chioma di Berenice e il cosmo extragalattico
Oggi scopriamo la piccola ma affascinante costellazione della Chioma di Berenice. Una volta rappresentava il ciuffo alla fine della coda del Leone, ma a metà del III secolo a.C. venne introdotta come gruppo di stelle a parte. Come mai? Ce lo raccontano i ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta.
La Valle a testa in su, la cometa “Neowise” passa anche sui cieli valdostani
Fra il 14 ed il 15 luglio la cometa, visibile ad occhio nudo fino ai primi di agosto, diventerà “circumpolare” per il Nord Italia, e potrà essere osservata per tutta la notte. Fra il 22 ed il 23 luglio, invece “Neowise” raggiungerà la sua vicinanza massima al nostro pianeta, passando a 104 milioni di km.
In diretta dall’Antartide: astronomia e tecnologia ai confini del mondo
Jean Marc Christille in collegamento con Stefano Sartor, in missione al polo sud, racconta le sfide tecnologiche e umane affrontate dai ricercatori nell’indagine del cosmo profondo in ambienti estremi.
“Gateway to the Sky”, a Saint-Vincent la presentazione del libro con le fotografie del cosmo
L’appuntamento è per oggi, venerdì 27 ottobre alle 21 alla Biblioteca comunale di Saint-Vincent, con gli autori dei testi, gli astrofisici Paolo Calcidese e Davide Cenadelli.