Per i dati Agenas la performance del “Parini” è migliorata nel 2022

L'ospedale regionale "Parini" di Aosta

A rimanere con valutazioni basse sono la chirurgia oncologica e l’area gravidanza e parto. Sulla prima pesano i numeri bassi degli abitanti in regione e degli interventi. Sulla seconda il dato troppo alto di parti cesarei. L’area cardiocircolatoria raggiunge il punteggio massimo passando da “alto” a “molto alto”.

La mortalità a 30 giorni per infarto in Valle è la più bassa d’Italia

Una parte dell'équipe di Cardiologia con il primario Paolo Scacciatella

A spiegarlo è l’Usl. In Valle d’Aosta la mortalità a 30 giorni dal ricovero per gli infarti miocardici acuti – le forme più gravi di infarto – è del 3,74 per cento, a differenza di una media italiana del 7,06. Anche quella estesa a tutti i tipi di infarto è più bassa della media italiana: 5,71 per cento contro 7,74.

L’ospedale “Parini” ha ricevuto in dono due ecografi

Da sx: il dottor Paolo Scacciatella ed il dottor Giuseppe Ciancamerla

L’associazione Les amis du cœur du Val d’Aoste ha donato alla Cardiologia un ecografo portatile con carrello e un ecografo palmare. “L’acquisto è stato possibile grazie alla generosa donazione di una cittadina valdostana che ci ha investiti di questo impegno”, ha spiegato il presidente Giuseppe Ciancamerla.

Eseguito al “Parini” un intervento coronarico salvavita all’avanguardia

L’équipe di Cardiologia ha eseguito un complesso intervento salvavita di rivascolarizzazione coronarica non chirurgica ad un paziente valdostano di 81 anni. L’uomo era affetto da una severa coronaropatia plurivasale, condizionante un’estesa ischemia cardiaca ed una disfunzione della capacità di contrazione del cuore.

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