L'équipe di Cardiologia ha eseguito un complesso intervento salvavita di rivascolarizzazione coronarica non chirurgica ad un paziente valdostano di 81 anni. L’uomo era affetto da una severa coronaropatia plurivasale, condizionante un’estesa ischemia cardiaca ed una disfunzione della capacità di contrazione del cuore.
L'operazione, eseguita su un paziente di 71 anni, è stata un’ablazione transcatetere di una tachiaritmia atriale incessante refrattaria alla terapia farmacologica. Il programma di elettrofisiologia interventistica eviterà trasferte fuori regione per questo tipo di cura.
L’intervento di impianto percutaneo in seno venoso coronarico, eseguito solo in pochi Centri Cardiologici italiani ed europei, è stato effettuato il 9 aprile, nella Sala ibrida, su un paziente valdostano dall'équipe guidata dal dottor Scacciatella, direttore della Struttura di Cardiologia.