Tonin Pjollaj, 37enne residente ad Aymavilles, secondo gli inquirenti era in grado di movimentare 25/30 grammi di cocaina a settimana. Lo stupefacente veniva nascosto in un pacco di sigarette che passava di mano, come per offrire da fumare.
Il giudice ha inflitto 4 anni e 4 mesi di carcere a Elton Beleshi e a Leonard Vishaj. Un anno e quattro mesi a Angjelin Lleshi, mentre Luis Egro ha patteggiato un anno. Assoluzione per Amarildo Perloshi e richiesta di “messa alla prova” per Diego Corchia.
A seguito delle indagini dei Carabinieri, una persona è ai “domiciliari”, mentre per altre sei è scattato l’obbligo di firma. Oggi, a Palazzo di giustizia, i primi interrogatori e un patteggiamento per un’altra operazione antidroga.
Ai domiciliari, dopo le indagini della Squadra Mobile coordinate dal pm D’Ambrosi, erano finite sei persone. Il “giro” smantellato dall’operazione “Illyricum”, secondo gli inquirenti, fruttava tra i 12 e i 15mila euro al mese.
Luis Egro, 36 anni, è stato fermato a Saluzzo (Cuneo) dalla Polizia stradale. Era in auto con la famiglia, di ritorno in Valle. E’ accusato di essere uno dei “pusher” della rete messa a luce dall’inchiesta della Squadra Mobile.
Chi sono e come lavoravano i sei arrestati nell’indagine della Squadra Mobile della Questura. Viaggi fuori Valle per procacciarsi il “carico”, nascondigli lontano da casa e consegne mirate, così da non trasportare mai troppa droga.
La Squadra Mobile è impegnata dalle prime ore di oggi, venerdì 5 luglio, in “Quei bravi ragazzi 2”, per l'esecuzione di cinque misure cautelari. Nel mirino, il traffico di cocaina.