Il Centro Servizi Courmayeur – la società in house del Comune – ha un nuovo Consiglio di amministrazione. I componenti nominati sono stati Federico Grom (Presidente) che succede a Lucio Furlani, Giulia Guedoz (consigliera) che prende il testimone da Chiara Cristoforetti, e Stefano Lunardi, consigliere uscente e riconfermato.
Un’occasione, si legge nella delibera di Giunta, “per porre la località al centro dei riflettori mondiali per tutta la durata del summit che mette intorno ad un tavolo i leader di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Canada, Giappone, Italia e dell’Unione europea”.
Scalisi, torinese, è stata scelta tra diciassette candidature presentate. Il suo incarico al Centro servizi Courmayeur, la società "in house" del Comune, avrà durata biennale.
La politica risponde ai dipendenti del Centro servizi Courmayeur che chiedeva di non essere strumentalizzato. La lista di maggioranza esprime apprezzamento per la società "in house", l'ex Esprit Vaglio invece non ci sta e definisce la lettera "un passo grave e irresponsabile".
La lettera, firmata dalla responsabile operativa del settore turismo della società “in house” Claudine David, si rivolge a tutti i consiglieri comunali: "Siamo persone che lavorano e che non meritano di essere calpestate per i vostri fini politici".
Dopo neanche due mesi dall'insediamento al vertice del Centro servizi Courmayeur, la società "in house" del Comune, Farinet lascia per sopraggiunti e gravi motivi famigliari. L'Amministrazione al lavoro "per una tempestiva composizione del CdA".
Andrea Farinet, attualmente Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, guiderà il nuovo Consiglio di Amministrazione del CSC Courmayeur, la società in house del Comune, insieme agli due membri del CdA Simone Friggi e Sara Fugacci.
È stata, infatti, l'ex Direttore di Cortina Turismo ad aggiudicarsi la “Selezione per titoli e colloquio” bandita lo scorso maggio dal Centro Servizi Courmayeur per l’incarico full time - da 70mila euro lordi annui - della durata di tre anni.