Proroga dei dehors “liberi”, Confcommercio chiede che diventi strutturale

Dopo il Senato, anche la Camera ha approvato il decreto “Milleproroghe”, che prevede la proroga dei dehors “liberi”, nati durante la pandemia, dal 30 giugno al 31 dicembre 2023. Confcommercio: “Hanno ridato vivibilità e sicurezza, dobbiamo passare da una situazione emergenziale ad una soluzione strutturale”.

Piazza Abbé Henry, a Courmayeur, si “apre” ai dehors

Piazza Abbé Henry a Courmayeur - Foto Giacomo Buzio

La decisione oggi, in Consiglio comunale. “Non era troppo in linea che quella fosse l’unica piazza del centro senza questa possibilità” ha spiegato il vicesindaco Perrin. Perplessa l’opposizione: “Norma carente”. Il sindaco Rota annuncia un prossimo Consiglio con il nuovo regolamento sui dehors.

Il nuovo dehors del Caffè Nazionale “riscalda” il Consiglio comunale

Il dehors del Caffè Nazionale di Aosta

All’origine una mozione della consigliera leghista Spirli: “Non è il luogo idoneo per una struttura di grandi dimensioni”. In replica, Nuti spiega: “Nessun presupposto per rifiutarne l’installazione, anche la Sovrintendenza ha dato il via libera”. Poi: “Per il concessionario questo aspetto è importante”.

Sulla proroga gratuita dei dehors Aosta prende tempo, le coperture non bastano

Con la fine dello stato di emergenza, lo scorso 31 marzo, è venuta meno anche l’esenzione sul canone dell’occupazione di suolo pubblico. Diversi Consigli comunali nel resto d’Italia hanno posto rimedio, andando in ordine sparso. Aosta aspetta un segno dal Governo centrale, sollecitato anche dalle associazioni di categoria.

Zona arancione, il “silenzio” dei dehors

La possibilità, nonostante la Valle sia ancora in “zona arancione”, di aprire i dehors di bar e ristoranti fino alle 18 si è scontrata con un periodo di giornate dal sapore autunnale. Molti locali, in centro Aosta, hanno deciso di aspettare forse una meteo migliore, altri hanno accolto i primi “stoici” clienti.

Dehors, autorizzazioni in tempi più brevi

I risultati ottenuti e le novità nelle procedure saranno presentati dal Celva agli enti locali, al loro personale e alle associazioni di categoria ed i loro rappresentanti nel corso di due incontri il 19 e il 25 maggio prossimi.

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