Si tratta dell’autorizzazione dello “Slot Café”, in regione Amérique a Quart. L’annullamento, da parte della Questura, era scattato il 21 ottobre 2021, in applicazione della legge regionale contro la ludopatia.
È stato svelato nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi, venerdì 21 ottobre, il laboratorio interattivo “Occhio ragazzi! Al gioco non si vince e vi spieghiamo il perché”, finalizzato a sensibilizzare giovani e non sui rischi legati alla dipendenza dal gioco d’azzardo patologico.
Confermata la sentenza del Tar che aveva bocciato il ricorso della “Mgroup Srl”. Il Consiglio Valle si accinge tuttavia ad una revisione degli obiettivi sensibili, con una variazione che appare rendere la norma meno stringente.
I magistrati amministrativi si sono pronunciati sul ricorso presentato dalla società che gestisce il locale di via Chambéry, ad Aosta. La licenza era stata revocata il 23 settembre 2019, assieme ad altre sei sale.
L’atto era stato impugnato dalla società che gestisce la sala di via Chambéry rispetto alle fasce orarie di apertura giornaliera, ma per i giudici “coincidono perfettamente” con la legge regionale sulla ludopatia, quindi “non sussiste danno”.
L'assemblea dei sindaci ha voluto chiarire l’effettivo ambito di applicazione dei divieti previsti dalla Legge regionale 30 di contrasto al gioco d'azzardo patologico. Manes: "L’intento è non precludere l’attività dei tabaccai e dei bar con giochi leciti, sono anche luoghi di aggregazione e ritrovo".
Il provvedimento, composto di tre articoli, è stato depositato alla Presidenza del Consiglio ed è stato sottoscritto da tutti i Commissari. A chiedere una modifica alla legge sulla ludopatia, entrata in vigore a inizio giugno, era stata la Federazione nazionale dei tabaccai.
"Abbiamo provato con la mediazione, ma non mi pare ci sia da parte della Commissione la volontà di apportare modifiche alla legge o di procedere ad una sospensione in attesa che normative statali chiariscano il quadro".
L'Associazione regionale dei tabaccai solleva dei dubbi interpretativi sulla normativa, in vigore dal prossimo 1° giugno, che per come formulata sembrerebbe doversi applicare a tutti i giochi in concessione, lotto compreso.
L'iniziativa anticipa i termini di entrata in vigore del rispetto delle distanze di 500 m, dei locali in cui è consentito il gioco d'azzardo, dai luoghi sensibili.
Ieri la Commissione si è detta favorevole al testo di legge presentato dai gruppi Lega Vallée d'Aoste, Movimento 5 Stelle, Mouv', Impegno Civico e Alpe
Le responsabilità rimbalzano ora al Celva che aspetta un chiarimento dalla Regione, e l'atto non sarà approvato entro il 2016. La soluzione è in un'ordinanza del Sindaco sulle limitazioni orarie delle macchinette in attesa del regolamento.
Il percorso, articolato in 4 giornate di formazione da concludersi entro il mese di dicembre, rientra fra le azioni portate avanti dall'Assessorato regionale alla Sanità per contrastare la ludopatia e il gioco d'azzardo patologico.