‘Ndrangheta in Valle: operazione dei Carabinieri in corso
I militari stanno eseguendo, dalle prime ore di oggi, mercoledì 23 gennaio, una decina di misure cautelari, nei confronti di un sodalizio ‘ndranghetistico “riconducibile, tra gli altri, a componenti della famiglia ‘Nirta-Scalzone’ di San Luca”.
‘Ndrangheta: fine della sorveglianza speciale per i fratelli Raso
La decisione dopo un nuovo esame, da parte della Corte d’Appello di Torino, del ricorso contro il decreto che, nel novembre 2017, aveva stabilito la misura di prevenzione a carico di Vincenzo (65 anni) e Michele (56) Raso.
Eseguito ad Issogne uno dei 48 arresti della maxi-operazione “Terramara” contro la ‘ndrangheta
Elena Hanganu, 47 anni di origini romene, abitava in bassa valle da due anni, dove aveva sposato un valdostano. Secondo gli inquirenti, nel 2013, quando ancora viveva in Calabria, avrebbe occultato un’arma a disposizione del clan Fazzalari.
“E’ sbagliato fare l’equazione calabresi uguale `ndranghetisti”
Un nostro lettore ci scrive in merito alle dichiarazioni rilasciate in settimana da Rosy Bindi
“‘Ndrangheta: la situazione in Valle e in Italia”, il M5s organizza un incontro il 19 ottobre
A fare il punto della situazione saranno il Senatore del M5s Luigi Gaetti, Vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie, il consigliere regionale Roberto Cognetta ed il giornalista Roberto Mancini.
Edilsud in amministrazione giudiziaria: le motivazioni dei giudici
Per i magistrati i componenti dell’organo amministrativo di Edilsud srl hanno agevolato e favorito l’attività dei fratelli Raso.
‘Ndrangheta: disposta l’amministrazione giudiziaria per l’Edilsud
Il commercialista torinese Filiberto Ferrari Loranzi affiancherà gli organismi dirigenti della società per stilare un protocollo, con verifiche su incarichi per sub-appalti e clienti, finalizzato a evitare infiltrazioni della criminalità.
La procura di Torino chiede l’amministrazione giudiziaria dell’Edilsud
La richiesta si basa su una presunta “imprudenza, negligenza e imperizia” che avrebbe agevolato “infiltrazioni della criminalità organizzata” all’interno della ditta.
‘Ndrangheta, la Cassazione annulla la condanna di Giuseppe Nirta
Secondo i giudici della Suprema corte, se è dimostrata l’appartenenza del 51enne di San Luca alla ‘ndrangheta, non è sufficientemente evidente il suo ruolo nella consorteria piemontese al centro del processo in cui è stato coinvolto.