Proclamato lo “stato di agitazione” per il personale del JB Festaz
A comunicarlo Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Savt Fp. Tra i motivi, la riduzione della dotazione organica nell’area socio-sanitaria e assistenziale e la dichiarazione di un’unità in esubero.
Proclamato lo “stato di agitazione” nella sede Rai VdA
Ad annunciarlo Slc Cgil, FISTel-Cisl e Savt Spettacolo, che parlano di “continuo impoverimento di persone, competenze e risorse tecnologiche” in cui versa la sede regionale del servizio pubblico.
Proclamato lo “stato di agitazione” per i dipendenti del comparto pubblico
A spiegarlo, in una nota, Fp Cgil, Savt FP e Fialp Sivder. Lo stato di agitazione è stato proclamato a causa della “mancata prosecuzione dei lavori relativi al rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro del pubblico impiego 2019/21”.
Confindustria, Cna e Confartigianato replicano ai sindacati: “La trattativa per il nuovo contratto degli edili è in corso da tempo”
Esprimono “sconcerto” le associazioni datoriali del mondo delle costruzioni per le considerazioni espresse da Cgil, Cisl, Uil e Savt Costruzioni, che con una nota denunciavano “l’immobilismo sul rinnovo del contratto regionale di lavoro”. E replicano: “Mai mancato l’impegno per proseguire con le trattative del tavolo sindacale”.
Comparto pubblico, revocato lo stato di agitazione
I sindacati esprimono soddisfazione “per i risultati ottenuti che hanno messo un punto fermo sulle questioni fondanti della nostra azione”.
Revocato lo stato di agitazione per i dipendenti della microcomunità di Morgex
Lo stato di agitazione era stato dichiarato lo scorso 27 maggio e revocato, da Cgil e Savt con procedura di raffreddamento, dopo le rassicurazioni dell’Unité Valdigne-Mont-Blanc sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato e l’espletamento del concorso entro il 31 dicembre. I sindacati: “Soddisfatti ma continueremo a monitorare”.
Proclamato lo stato di agitazione del Comparto unico regionale
A spiegarlo, in una nota, le Funzioni pubbliche di Cisl e Uil. Il motivo è l’assenza di risposte sulla richiesta di incontro per definire le linee guida del rinnovo del contratto del Comparto Unico Regionale scaduto, per l’area delle categorie, nel 2018.
I dipendenti delle clinica “Dahu” di Brusson dichiarano lo stato di agitazione
Ad annunciarlo Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Uiltucs e Savt Terziario e Servizi. La causa è il mancato pagamento della Retribuzione integrativa regionale sul cedolino di gennaio 2020.
Polizia locale di Aosta, proclamato lo stato di agitazione
Le motivazioni, dopo le “difficoltà di confronto con l’Amministrazione comunale”, scrivono i sindacati, sono molteplici: dai problemi sui protocolli operativi, alla dotazione strumentale fino alle indennità di rischio e di ordine pubblico.
Forestali in stato di agitazione, chiedono le indennità equiparate alle altre forze di polizia
La richiesta che arriva dalle parti sociali è quella di adeguare le indennità dei Forestali a quelle delle altre forze di polizia. Apertura da parte dell’Assessore Nogara, anche se si dovrà attendere il prossimo bilancio.
Viérin risponde al Segretario del Conapo: la Giunta è in periodo di ordinaria amministrazione
Il Presidente scrive: “Si prende atto con stupore della presa di posizione di Brizzi che probabilmente non è a conoscenza del fatto che per proporre e approvare una legge regionale occorrono una Giunta e un Consiglio nel pieno della loro operatività”.
Vigili del Fuoco in stato di agitazione: “Proposta di contratto regionale irrispettosa”
“Pretendiamo – scrivono i sindacati – che anche in Valle venga riconosciuta ai Vigili del Fuoco quella specificità che ha portato il Governo nazionale a impegnarsi, affinché si azzeri la differenza retributiva con le altre forze dell’ordine”.
Casinò, anche il reparto Craps Punto Banco dichiara lo stato di agitazione
Continuano le tensioni all’interno del Casinò di Saint-Vincent. Dopo il reparto roulette/black jack ora è il Craps Punto Banco a protestare. La delegazione: “strategie di marketing inconsistenti”.
Servizi agli anziani, stato di agitazione contro Kcs. I sindacati: “Gravi inadempienze”
Sul “banco degli imputati” la gestione, da parte della cooperativa bergamasca, delle ore in esubero e la mancata contrattazione sui tempi di spostamento da riconoscere al personale del Servizio domiciliare e del relativo rimborso chilometrico.
Ritardi negli stipendi, gli addetti alle pulizie del Comune di Aosta pronti allo stato di agitazione
I motivi della protesta si leggono in una nota firmata congiuntamente dai sindacati: “L’azienda Puliart snc da oltre un anno ritarda i pagamenti ai lavoratori di svariati giorni”.
Casinò, i sindacati proclamano lo stato di agitazione
Slc-Cgil, Cisl, Savt, Snalc e Uilcom chiedono che si arrivi quanto prima a “garantire all’azienda la necessaria stabilità finanziaria per permetterle di operare in sicurezza”.