Proclamato lo “stato di agitazione” per i dipendenti del comparto pubblico

A spiegarlo, in una nota, Fp Cgil, Savt FP e Fialp Sivder. Lo stato di agitazione è stato proclamato a causa della “mancata prosecuzione dei lavori relativi al rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro del pubblico impiego 2019/21”.
I Sindacati della scuola in piazza Deffeyes
Lavoro

Per il comparto pubblico regionale è stato proclamato lo stato di agitazione. A spiegarlo, in una nota firmata da Igor De Belli, Mauro Cretier e Massimo Pasqualotto, sono Fp Cgil, Savt FP e Fialp Sivder.

Le parti sociali – spiega una nota – hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione sindacale di tutto il personale appartenente alle categorie che vedono applicato il Contratto collettivo regionale di lavoro del pubblico impiego a causa della “mancata prosecuzione dei lavori relativi al rinnovo del Ccrl 2019/21 delle categorie”.

Questione già sollevata a settembre, con la proclamazione della mobilitazione. I sindacati, chiedono anche la “formale attivazione della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie”, legata al quadro normativo di riferimento.

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