Valanghe, dalla Procura il nulla osta per le esequie di entrambe le vittime
Nel distacco di domenica al Colle dell’Arp ha perso la vita il professore universitario Marco Neppi Modona, mentre in ospedale dopo essere stata recuperata in Valgrisenche era morta Emanuelle Sabine Metrot, francese.
Valanghe, il Direttore del soccorso: “alcune situazioni difficili da riconoscere”
Paolo Comune, a capo del Sav, sottolinea che “la neve con brina di superficie inglobata nel manto, e quella erosa dal vento, creano situazioni instabili” e ricorda l’importanza dell’autosoccorso, “che può fare la differenza”.
Rischio idrogeologico, contributi ai comuni anche per i sistemi di monitoraggio
La proposta di deliberazione prevede in particolare che i Comuni nel momento in cui installano un sistema di monitoraggio possano richiedere un contributo alla Regione a copertura delle spese di investimento sostenute nella misura del 95% per importi inferiori a 150.000 e del 90% per gli importi superiori, nei limiti degli stanziamenti disponibili.
Valanghe, con le nuove nevicate pericolo in aumento
Il bollettino diffuso dall’amministrazione regionale per oggi, giovedì 9 dicembre, stima un pericolo 4-forte nell’ovest della regione e 3-marcato nella quasi totalità del resto del territorio. I punti critici sono i bordi dei canali e delle vallette.
Monte Bianco, due valanghe uccidono uno sciatore e una guida
E’ accaduto ieri, mercoledì 19 maggio, sul versante francese della montagna. Entrambe le vittime, di 23 e 61 anni, erano della vallata di Chamonix. Il PGHM avverte: “ci sono quantità enormi di neve”.
Valanghe, riaprono le strade ma il pericolo di distacchi resta forte
A Courmayeur è stata riaperta la Val Ferret, anche se solo per i mezzi di sgombero neve. A Valtournenche è stata riaperta definitivamente la regionale per Breuil-Cervinia, dopo la nuova chiusura immediata di ieri. Il pericolo è indicato di grado 4 lungo i confini con Francia e Svizzera, e 3 marcato nel resto della regione.
Maltempo, alle 17 riapre la strada regionale per Breuil-Cervinia
Il via libera è arrivato dalla Commissione comunale valanghe. La località era rimasta isolata, così come le circa 600 persone presenti, da giovedì. Riaperte anche la regionale per Valsavarenche fino a Eaux Rousses e la strada della Val di Rhêmes.
Courmayeur, il distacco artificiale sul versante del Marbrée
Questa mattina sono state condotte le nuove operazioni di bonifica nel versante del Marbrée – attraverso il Piano di intervento di distacco artificiale delle valanghe -, per scaricare i versanti del bacino dagli accumuli di neve dovuti alle precipitazioni dei giorni scorsi.
Courmayeur, applicato il Piano di distacco delle valanghe. Revocate le limitazioni in Val Ferret e Val Vény
Questa mattina – 30 dicembre – sono state condotte le operazioni di bonifica nel versante del Marbrée, scaricando i versanti del bacino dagli accumuli di neve dei giorni scorsi. Riaperta la viabilità, ma anche la pedonale e le piste di sci di fondo della Val Ferret.
Piano di gestione valanghe, riaperta la Val Ferret
Le operazioni – scrive il Comune di Courmayeur – hanno avuto buon fine e i versanti interessati sono stati alleggeriti. La vallata è riaperta dalle 12 di oggi, martedì 5 febbraio. Domani riaprirà anche la pista di fondo.
Courmayeur, scatta il Piano di gestione del pericolo valanghe
L’ordinanza emanata dall’amministrazione comunale prevede l’evacuazione dell’abitato di Meyen e di Pont-Pailler ed il divieto di accesso, di circolazione e di sosta all’area soggetta alla bonifica che comprende Marbrée, Rochefort e Praz de Moulin.
Valanghe, la Regione invita alla massima attenzione e prudenza in montagna
L’invito è in particolare a consultare le informazioni giornaliere meteo nivologiche rese dagli uffici della Regione.
Valanghe, trovati senza vita i freerider dispersi
Sono stati individuati i corpi dei tre freerider (francesi e inglesi) dispersi ieri a Courmayeur. Si cerca il quarto, che dovrebbe trovarsi nella stessa zona. Sono stati travolti da valanghe.
Maltempo, sale il pericolo valanghe
“Il distacco provocato di nuovi lastroni è possibile già al passaggio del singolo escursionista e diventa probabile nella zona del Monte Bianco e del G.S.Bernardo”.