Una nuvola bianca che si alza, in quota, e la neve, controllata, scende a valle.
Dopo quasi un mese dall’ultimo intervento, questa mattina – martedì 26 gennaio – sono state condotte le nuove operazioni di bonifica nel versante del Marbrée, per scaricare i versanti del bacino dagli accumuli che si sono formati a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi.
Le operazioni del Pidav, il Piano di intervento di distacco artificiale delle valanghe – scrive in una nota il Comune di Courmayeur – hanno avuto esito positivo e si sono concluse con la riapertura della viabilità nella zona soggetta a bonifica (ovvero Marbrée, Rochefort, Praz de Moulin) e la ripresa della circolazione e sosta veicolare e pedonale lungo la strada della Val Ferret, tra la località La Palud e Planpincieux.
Alle attività hanno preso parte l’Ufficio tecnico gestionale del Comune di Courmayeur, i membri della Commissione locale valanghe, il Corpo regionale della Guardia Forestale, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves e gli uomini del distaccamento locale dell’Arma dei Carabinieri.
In Val Ferret – chiude la nota comunale – è aperto l’intero tracciato delle piste da fondo e la pedonale fino a Lavachey.