Nuovo ospedale, il Comitato per il referendum chiede che il tema torni al centro della politica

A scriverlo è il Comitato che 13 anni fa chiese il referendum per un ospedale nuovo e unico in Valle: "Nel corso della campagna elettorale le forze politiche non potranno esimersi dal presentare proposte e soluzioni riguardo alle scelte in termini di sanità ospedaliera".
Pronto Soccorso Parini
Politica

“Il rilancio, dopo tanti anni di silenzio colpevole, del dibattito sulle ipotesi di nuovo ospedale o di rifacimento e ammodernamento del Parini, è un dato di fatto importante”.

A scriverlo è il Comitato di cittadini e di sindacati che 13 anni fa, era infatti il 2007, chiese il referendum per un ospedale nuovo e unico in Valle.

Comitato che oggi torna a far sentire la sua voce: “Intendiamo ribadire alcune considerazioni che già allora ci avevano indotto alla raccolta delle firme ed alla campagna referendaria – scrivono –.
ll Parini ha compiuto 80 anni e il continuo rimaneggiamento, costato più di 100 milioni di euro, non ha risolto molti dei problemi che già 13 anni fa si manifestavano e che l’attuale emergenza Covid ha clamorosamente fatto riemergere. Le trasformazioni dei reparti per isolare i positivi hanno di fatto limitato la pratica ospedaliera ‘ordinaria’”.

L’ampliamento ad est, al di là della controversa realizzazione del parcheggio (e del condominio soprastante) – continua il Comitato 2007 per un ospedale nuovo e unico –, non è, ad oggi, iniziato; ha comunque contribuito alla realizzazione di numerosi progetti e modifiche agli stessi che hanno portato nelle casse dei progettisti significativi introiti. È di pochi giorni fa la pubblicazione dell’ennesimo studio di fattibilità del team Bocconi che prevede, per un nuovo rifacimento del Parini, una spesa vicina ai 170 milioni e dei tempi biblici di realizzazione, si parla del 2040”.

Il punto, un nuovo nosocomio unico, torna quindi più attuale che mai: “Il nostro Comitato ritiene che sia indispensabile portare la discussione sull’ampliamento o la realizzazione del nuovo ospedale come argomento fondamentale del nuovo Consiglio regionale e del nuovo Governo che saranno eletti nel prossimo autunno. Nel corso della campagna elettorale, le forze politiche non potranno esimersi dal presentare proposte e soluzioni riguardo alle scelte in termini di sanità ospedaliera, integrandole con le ipotesi che già qualcuno in questi stessi giorni ha introdotto, riguardo alla interazione della sanità territoriale”.

Serve, chiude il Comitato, una scelta: “Dopo aver tentennato per 13 anni non è, quindi, accettabile una svolta decisionale improvvisa che potrà essere solo improvvida”.

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