Aosta studia il nuovo bando per i Servizi agli anziani, con la novità della co-progettazione

Il bando attuale scadrà a fine febbraio 2021. La nuova gara, oltre ai "classici" servizi forniti dall'aggiudicatario prevederà già al suo interno la co-progettazione per l’assistenza domiciliare che offre, spiega l'Assessore Girasole "servizi molto performanti" e flessibili.
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Politica

Aosta sta progettando un nuovo bando per i servizi agli anziani.

Scadrà infatti il 28 febbraio 2021 la gara al centro di mille polemiche – in Consiglio comunale e non – avviata dal Comune di Aosta nel 2017, il cui appalto è attualmente in capo alla cooperativa bergamasca Kcs Caregiver.

Un bando nuovo che questa amministrazione non avrebbe dovuto fare, e che si è trovata a prendere in mano vista l’emergenza Covid e le elezioni comunali saltate ad aprile: “Avrebbe dovuto occuparsene una nuova Giunta se non ci fosse stata pandemia – ha spiegato l’Assessore alle Politiche sociali Luca Girasole –, ma ora dobbiamo predisporre la gestione futura”.

A cambiare sarà anche la durata del bando, non più da 4 anni più 2 eventualmente prorogabili: “Abbiamo pensato ad una gara da 2 anni prorogabili di altri 2 – spiega ancora Girasole –, considerando che stiamo prendendo delle decisioni ma che a breve ci sarà una nuova amministrazione ci è sembrato corretto che la prossima possa valutare la gestione ed eventualmente intervenire modificandone i termini”.

La co-progettazione entra nel bando

Complessivamente, per il nuovo bando – con un peso di 85 punti per la proposta progettuale e 15 per quella economica – il Comune ha prenotato dalle sue casse una spesa di 11 milioni 561mila 305,89 euro dal 2021 al 2025 (2.408.605,39 per il 2021, 2.890.326,47 per il 2022, 2.890.326,47 per il 2023, 2.890.326,47 per il 2024 e 481.721,08 per lo scorcio di 2025).

Una delle novità è l’ingresso di forme di co-progettazione – già sperimentate ad integrazione del bando attuale prima per gli anziani stessi e, in seguito, anche per i servizi all’infanzia –  direttamente nel bando.

“Siamo soddisfatti del servizio reso dal gestore uscente – aggiunge l’Assessore –, ma, visti anche gli indirizzi dati dal Consiglio comunale, dal Dup e dal Peg, sperimenteremo nuovi modi gestionali come quello legato alla co-progettazione, visti gli importanti riscontri per efficienza ed efficacia di servizi molto performanti che ci sono arrivati. Come nel bando ‘classico’ si ripropongono i servizi per le strutture residenziali e semiresidenziali, e per i pasti caldi. Mentre questi rimangono affidati a chi vincerà la gara andranno verrà inserita, in affidamento alla co-progettazione, l’assistenza domiciliare”, il cosiddetto Sad.

“In questo periodo abbiamo sperimentato come le esigenze cambino in modo molto veloce – dice ancora Girasole –, mentre quanto viene affidato in un appalto deve rispettare un capitolato e fare modifiche in corsa diventa molto difficile. Quello della co-progettazione, poi, è un tavolo sempre aperto, e le necessità nuove potrebbero essere soddisfatte in maniera tempestiva ed efficace”.

Gli orti comunali gratuiti per il 2020

Fatte le regole per l’assegnazione degli orti comunali, l’Amministrazione ha inserito, anche in questo caso, una novità: “Da oggi (ieri, ndr.) è cominciata l’assegnazione a titolo gratuito degli appezzamenti ortivi – ha spiegato ancora Girasole –. Visto che il periodo di fruizione dell’orto è diventato più limitato a causa della pandemia, con le coltivazioni che inizieranno solo adesso e dureranno fino a novembre, abbiamo ritenuto corretto anche a causa di distanze da mantenere, e della turnazione tra gli assegnatari, garantire la gratuità dell’orto comunale per tutto il 2020”.

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