Una soluzione temporanea, decisa in poco meno di 24 ore, per uscire dall’“impasse” di un contact tracing entrato troppo presto in crisi e, di fatto, naufragato.
Si tratta di fatto di una autocertificazione che permetterà a chi si trova in isolamento – e che sia stato in contatto con una persona contagiata -, di poter uscire di casa al quattordicesimo giorno senza sintomi.
A spiegarlo, in conferenza stampa, l’Assessore alla Sanità Roberto Barmasse: “La carenza di personale ha portato grossi disagi per quel che riguarda il ‘contact tracing’. Abbiamo pensato che, raggiunto il quattordicesimo giorno in isolamento senza sintomi, chi non sia stato contattato possa presentare una autodichiarazione in Comune permettendo così al Sindaco di togliere l’ordinanza. Un atto con sui contiamo di ottenere grossi risultati, un percorso creato in meno di 24 ore grazie all’Usl e a Sindaci, e che sarà attivo da domattina”.
Barmasse sottolinea, però, la natura “straordinaria” del provvedimento: “È una soluzione emergenziale e che a mio avviso può dare una mano – ha concluso l’Assessore -. In condizioni normali cercheremo di tornare a fare il tampone entro la decima giornata”.
Scarica l’autocertificazione: 3-autodichiarazione-contatto-stretto (1)
