A 24 ore dall’annuncio non c’è ancora traccia dell’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che ridisegna i colori delle regioni italiane, tingendo la nostra di arancione.
Per questo, al momento, il Presidente della Regione Lavevaz non ha ancora firmato l’ordinanza regionale che adatta le norme nazionali al contesto locale. L’intenzione del Governo regionale è di consentire, come già successo nelle scorse settimane, gli spostamenti su tutto il territorio regionale e la pratica dello sci di fondo, delle ciaspole e dello scialpinismo, quest’ultimo, dopo il via libera dell’Unità di crisi, senza alcun vincolo.
La nuova ordinanza di Speranza dovrebbe entrare in vigore da domani, domenica 17 gennaio. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana e quella Provincia Autonomia di Bolzano Kompatscher hanno già annunciato di volerla impugnare.
Nel frattempo il nuovo Dpcm, in vigore da oggi, sabato 16 gennaio, sembra consentire lo spostamento del nucleo familiare verso la seconda casa, anche fuori regione.
Come riporta l’articolo 4 “è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”. Il Corriere della Sera, cita fonti di Palazzo Chigi – le Faq del Governo non sono ancora aggiornate al nuovo Dpcm – che confermano come per “abitazione si intende dunque anche una seconda dimora, anche in affitto” che si trovi in una regione in fascia gialla, arancione o rossa.”.