Il “Tavolo di coordinamento di Pcp”, il Progetto civico progressista, giusto questa mattina, puntava il dito – riferendosi all’ormai famosa e a più riprese invocata verifica di maggioranza regionale – contro diversi impegni non rispettati, un documento programmatico che non ha ottenuto nessuna risposta e, soprattutto, “una surreale scena muta da parte di consiglieri e rappresentanti politici autonomisti”.
Il “Tavolo”, però, sembra avere meno posti a sedere di quanto il comunicato mattutino sembrava far presagire.
In una nota pomeridiana, infatti, la Segretaria del Pd valdostano Sara Timpano si sfila: “In riferimento al comunicato stampa inviato dalla e-mail di Progetto civico progressista – si legge nella precisazione inviata – si specifica che il tavolo di coordinamento citato riguarda solamente le forze politiche Area Democratica e Rete Civica”, ovvero che “il Partito Democratico della Valle d’Aosta non partecipa a tale tavolo e di conseguenza, quanto scritto nel comunicato non sono le posizioni del Partito Democratico”.
Timpano prova ad evitare un – ennesimo – incidente diplomatico nella maggioranza: “Per mero errore il comunicato di cui sopra è stato inviato dalla mail di Pcp”, chiude la nota. Ma ora, senza confutare che il Pcp sia “civico” e “progressista” – e vista l’atmosfera in Consiglio regionale –, ci si chiede se rimanga ancora un “progetto” e chi ne faccia parte.