Era sottoposto, dalla fine del 2021, ad un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna con cui aveva intrattenuto una relazione, ma dal marzo di quest’anno avrebbe preso a perseguitarla. Così, dopo una serie di nuove indagini dei Carabinieri, per un 48enne questa settimana sono scattati gli arresti domiciliari.
Tra le condotte contestate all’uomo, pedinamenti della ex in alta Valle, telecamere per osservarne i movimenti, telefonate ripetute anche con numeri diversi e piccoli dispetti. Per porre fine allo stato d’ansia in cui la donna e i suoi familiari stavano vivendo, la Procura ha chiesto al Gip del Tribunale l’aggravamento della misura nei confronti dell’uomo.
Il 48enne è gravemente indiziato del reato di atti persecutori, violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento e danneggiamento. Mercoledì scorso, i militari della stazione di Valpelline lo hanno rintracciato ed eseguito il provvedimento disposto dal giudice, ribadendogli il divieto di comunicare – con qualsiasi mezzo – con la persona offesa.