Castello di Introd, tutto da rifare. Salta la compravendita

A dirlo, in Consiglio Valle, il presidente della Regione Erik Lavevaz in risposta ad una interrogazione della Lega: "Ho ricevuto una nota dai proprietari sul fatto che la compravendita non è andata a buon fine ed il castello è ancora in vendita”.
Il castello di Introd Foto Facebook Visit Introd
Politica

Saltata la compravendita, il castello di Introd torna sul mercato. A dirlo, in Consiglio Valle, il presidente della Regione Erik Lavevaz in risposta ad un’interrogazione della Lega: “Pochi giorni fa – ha spiegato in aula – ho ricevuto una nota della famiglia Caracciolo che mi informava del fatto che la compravendita non è andata a buon fine ed il castello è ancora in vendita. Sul tema non farò altri commenti dal momento che c’è un’inchiesta in corso e aspettiamo che la Procura faccia il suo lavoro”.

Poco prima, il presidente della Regione ha spiegato: “Ho avuto delle interlocuzioni con i proprietari attuali. L’argomento va trattato con la giusta attenzione, vista l’inchiesta in corso. I nuovi proprietari non ci sono. Ho ricevuto una richiesta di incontro con la famiglia Caracciolo. Un incontro particolare. Da un lato sembrava volessero sapere dalla Regione cosa volessimo fare. Ho spiegato loro che c’è un’inchiesta da un lato, e che dall’altro c’è una compravendita chiusa. Loro hanno detto che c’era una cordata di una decina di imprenditori che, tramite un intermediario, ha sottoscritto la compravendita e che ora sembrava tentennare, tirarsi indietro”.

In replica, il consigliere leghista Stefano Aggravi non risparmia la stoccata verso la Giunta: “Da un lato è stata fatta chiarezza e ringrazio. Speravo però in una risposta da parte dell’assessore ai Beni culturali, mentre scende ancora il più completo silenzio. Magari ci saranno altre occasioni”.

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