Le fiamme sono divampate nella cucina dell’attività, situata nella pineta, nel primo pomeriggio di oggi, martedì 23 agosto. Intervenuti i Vigili del fuoco del comando di Aosta.
Giosuè Carducci si fermò a Gaby e scrisse una poesia dedicata alla figlia del padrone dell’albergo dove pernottò. Per i settant’anni del Comune, Gaby ha deciso di collocare una statua del poeta all’ingresso del paese, accompagnata da due pannelli informativi; in uno si può leggere il testo della lode: “L’ostessa di Gaby”.
Gli interventi, per un importo di circa 980mila euro, hanno visto la realizzazione di un importante paramassi in terra armata - di circa 150 metri e per circa 7 metri di altezza - e una barriera paramassi, a protezione della strada tra le due località Serta Desout e Serta Desor.
Attraverso il decreto 334 di oggi, 16 giugno, è stato dichiarato lo stato di calamità sull’intero territorio del comune di Gaby, a seguito dell’evento franoso dello 6 maggio. Ad annunciarlo, in una nota, il Dipartimento Protezione civile e Vigili del fuoco.
Aggiudicati con procedura d’urgenza per un costo complessivo lordo stimato di 1.355.000 euro, i lavori dovrebbero concludersi prima di Ferragosto, lavorando 7 giorni su 7.
La riapertura, come spiega una nota della Regione, è stata resa possibile grazie alla rapida acquisizione e installazione dell’avanzato sistema radar tipo Doppler. Entro giugno il cantiere per realizzare un paramassi.
Si tratta di una donna e tre uomini, di età dai 58 ai 65 anni, residenti nel milanese, che stavano trascorrendo una vacanza in Valle. Dopo le visite in ospedale sono stati trasferiti in una struttura di Novara, per la terapia in camera iperbarica.
Oltre alla ricostruzione del ponte, la sistemazione idraulica del torrente Niel è stato realizzato il ripristino definitivo delle reti tecnologiche. Intorno alla metà del mese di luglio sarà completata anche la costruzione del nuovo ponte sulla regionale nel comune di Issime.
Sono cominciati questa mattina – lunedì 22 febbraio – i lavori di costruzione del nuovo ponte sul torrente Lys, dopo il crollo della struttura causato dall’evento alluvionale dello scorso ottobre.
Il progetto approvato prevede un ponte in calcestruzzo armato, con travi prefabbricate, di luce pari a 18 metri, completo di due marciapiedi che daranno continuità ai percorsi pedonali; è, inoltre, previsto il ripristino di tutte le reti dei sotto servizi.
Prevista la costruzione in dieci giorni di un guado a valle del ponte crollato, a senso unico alternato in corrispondenza di una strettoia tra alcuni edifici, per consentire il transito di tutti i mezzi senza limitazioni di carico e di sagoma.
Se la sperimentazione darà esito positivo, CVA, spiega ancora una nota "valuterà la possibilità di realizzare una rete di colonnine di ricarica per e-bike sull’intero territorio valdostano, favorendo con interventi sempre più capillari la diffusione della mobilità elettrica".
L'intervento, avvenuto su segnalazione dei Vigili del Fuoco, è stato eseguito via terra e dal Soccorso Alpino Valdostano in elicottero per la procedura di recupero con verricello.
Da quattro alveari ad un agriturismo e punto vendita che, a Gaby, lavora senza sosta con pranzi, cene, apericene, merende e vendita di ortaggi e piccoli frutti freschi, marmellate, succhi di frutta, miele.
Sabato 8 agosto 2020 dalle 9 alle 18 è in programma a Gaby in loc Tzendelabò – area verde Pineta il secondo appuntamento dell'estate con la mostra – mercato Gaby d’estate.
Si tratta di Stefania Bonin, già assessore al Turismo del paese. Ad inizio settimana la donna ha ricevuto la delega alla gentilezza dal proprio Sindaco Francesco Valerio.