I due padroni di casa insieme a Elia Barp, Davide Graz, Simone Daprà, Paolo Ventura, Caterina Ganz, Francesca Franchi, Anna Comarella e Martina Di Centa sono a Gressoney-La-Trinité da mercoledì 22 a venerdì 31 maggio. Il 1° giugno l'apertura degli impianti per la stagione estiva d'alta quota.
I due, già secondi a Champoluc nel 2020, hanno completato il percorso di quest’anno in 2h36’32”, tempo che diventa quello da battere. Al femminile, vittoria per Martina Valmassoi e Claudia Boffelli, in 3h30’13”.
Il nuovo impianto di risalita, con imbarco nella parte terminale della pista Moos, permette di raggiungere lo snodo Staffal-Sant’Anna e Staffal-Gabiet evitando un tratto da percorrere a piedi.
Lunedì 8 gennaio aprono le iscrizioni alla Monterosa Skialp, gara serale a coppie di scialpinismo che si terrà l'8 marzo con partenza da Gressoney-la-Trinité.
I tre erano diretti verso il rifugio Mantova ma, spossati e bloccati dalle condizioni meteo, hanno chiesto aiuto riferendo di non essere in grado di proseguire né di rientrare. Raggiunta la stazione a monte dell’impianto di Indren sono stati soccorsi.
I figli di Giuseppe Rosso e Miriam Curtaz, uccisi nel 2018 da un albero caduto sulla propria auto a Lillianes, si sono messi in cammino da Villarbasse, dove abitavano i genitori, per arrivare fino al Monte Rosa. Un gesto per ricordarli, ma anche per far pace con una valle e il loro destino.
L’incidente si è verificato oggi, lunedì 7 agosto, sul sentiero tra Staffal e il Gabiet, a Gressoney-La-Trinité. La donna, 46 anni, francese, è stata recuperata in elicottero dal Soccorso Alpino Valdostano e portata al “Parini”.
La vittima è Angelo Panza, 66enne. L’incidente si è verificato attorno alle 9.30 di oggi. In coppia con una donna procedeva nella traversata est-ovest della cresta. Dopo essere precipitati, sono stati recuperati 400 metri più in basso: lui morto, lei è ricoverata in rianimazione.
L’allarme è scattato nella serata di ieri, martedì 6 giugno. Un primo tentativo di evacuazione, non riuscito per la presenza di nebbia, è stato compiuto attorno alle 23.30 dal Soccorso Alpino piemontese, autorizzato al volo notturno.
L'italiana, che ha riportato la distorsione del ginocchio, è stata raggiunta con gli sci dai tecnici del Soccorso Alpino Valdostano, vista l'impossibilità di procedere al recupero con l'elicottero a causa del maltempo.
Il Centro sportivo esercito si aggiudica l’edizione 2023 del Trofeo Mezzalama, e lo fa per la quinta volta consecutiva. A trionfare i tre alpini Davide Magnini, Matteo Eydallin e Robert Antonioli che hanno impiegato 4h 55’ 49”. Secondi i francesi Equy, Jacquemoud e Gachet.
Il novarese abbassa di oltre due ore l’FKT di Nico Valsesia con un totale di 242 km e 5.500 metri di dislivello in bici, sci alpinismo e ramponi. “Alla Capanna Margherita ho pianto”, ci racconta.