Si è tenuta oggi, al Palazzo di giustizia di Torino, l’udienza convocata dal Gip Salvadori per approfondire alcune delle posizioni per cui, nell’inchiesta Geenna, la Dda aveva chiesto di archiviare, in assenza di rilievi penali.
Il ristoratore in carcere dallo scorso 23 gennaio ha rilasciato dichiarazioni spontanee: “qui ci conosciamo tutti e tutti conoscono tutti”. Ha parlato anche Alessandro Giachino, dissociandosi dagli addebiti.
Cinque imputati (Giachino, Prettico, Raso, Sorbara e Carcea) non hanno richiesto al Gup riti alternativi. Dagli altri accusati nel filone “valdostano” delle indagini di Dda e Carabinieri è giunta richiesta di rito abbreviato.
Il Gup Danieli non ha ammesso, per vizi formali, la richiesta di piazza Deffeyes di costituirsi nel procedimento sulle presunte infiltrazioni di ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. Accolti, invece, i comuni di Aosta e Saint-Pierre e l’associazione Libera VdA.
Numerose le richieste di tempo per approfondire le 800 pagine depositate dal pm Valerio Longi, riguardanti soprattutto intercettazioni telefoniche svolte dai Carabinieri nel periodo della campagna elettorale 2018.
L'avvocato Raffaele Della Valle, tra i difensori del consigliere regionale Marco Sorbara, spiega perché, nell'udienza iniziata stamane dinanzi al Gup di Torino, ha eccepito rispetto ad una nuova serie di atti depositata, negli scorsi giorni, dal pm Valerio Longi.
In aula al Tribunale di Torino, stamane, per l'udienza preliminare del procedimento nato dall'operazione Geenna, sulle infiltrazioni di 'Ndrangheta in Valle, c'è anche il sindaco di Saint-Pierre, Paolo Lavy. Il Comune ha deciso di costituirsi parte civile.
Si tratta di un 51enne ed un 54enne residenti in Valle, già agenti di Polizia penitenziaria. Le accuse erano di concorso in falso e corruzione. L’udienza di secondo grado si è tenuta oggi, martedì 12 novembre, a Torino.
A bordo della “Citroen C3” viaggiava anche il padre della piccola, rimasto illeso. Lo scontro è avvenuto in mattinata, nel territorio di Volpiano, sulla carreggiata in direzione di Aosta. L’altra vettura ha proseguito la sua corsa.
L’uomo, residente in alta valle, era stato arrestato il 17 agosto 2018. Al Tribunale di Aosta, buona parte delle accuse era caduta e la condanna riguardava solo episodi degli ultimi due anni. Oggi, a Torino, l’assoluzione anche da quell’ipotesi di reato.
I giudici di secondo grado, al termine dell'udienza di oggi, 16 luglio, hanno tuttavia riformulato le pene per gli imputati, riducendole rispetto al processo aostano.
Giornata storica per il calcio italiano con il tutto esaurito per Juventus-Fiorentina. Presenti l’Asd Valdostana – Calcio a 5 Femminile ed il settore femminile dell’Aosta 511.
Emanuele Caminada, colonnello del gruppo Aosta dei Carabinieri nel rispondere alle domande tocca alcuni punti salienti dell'indagine che ha portato svariati arresti in Valle tra cui Marco Sorbara, Monica Carcea e Nicola Prettico.
La sentenza è arrivata intorno alle 13 di oggi a Palazzo di Giustizia di Torino. Cade così l'accusa di abuso di ufficio per l'ex presidente della Regione Augusto Rollandin.
Si susseguono, a palazzo di giustizia a Torino, le arringhe degli avvocati difensori dei cinque imputati, tra i quali l'ex presidente Rollandin. Nella scorsa udienza, il pg Gandolfo aveva chiesto condanne per tutti, accusati di abuso d'ufficio.