Dodici eventi tra Valle d’Aosta e Piemonte, con il ritorno di “Altra musica in alta quota” a Chamois nell’ultimo weekend di luglio: torna, per la dodicesima volta, il Festival di musica e nuovi linguaggi contemporanei “Chamoisic”.
Sono in corso i lavori di manutenzione della teleferica per il trasporto merci. Dal 6 settembre chiuderà la funivia per un intervento di manutenzione straordinaria. Un servizio sostitutivo di mezzi fuoristrada consentirà di raggiungere Chamois.
“Nel progredire della primavera e dei Dpcm abbiamo capito che questa edizione avrebbe avuto un’altra forma: quella di una cartolina spedita da Chamois al mondo” scrive l’organizzazione, che dà appuntamento con la musica dal vivo al 2021.
La ditta che si è occupata della sostituzione della fune traente l'ha accorciata di 20 cm di troppo. L'Assessorato ha fatto posizionare dei pesi nelle cabine per sfruttare l'elasticità del cavo e farli così tornare alla lunghezza giusta, già raggiunta.
Una degustazione itinerante di prodotti tipici lungo il magico sentiero del bosco dove saranno allestiti stand di prodotti tipici locali, di manufatti e sculture che testimoniano il savoir faire artigiano valdostano e creazioni di hobbisti.
Ad accogliere turisti e residenti sarà Dino Planaz, titolare dell’Alpage Cort. Ai piedi del Cervino, nell’unico comune senz’auto, trovano ospitalità durante l’estate 70 bovine in lattazione.
Dalle 9 alle 18 torna l’VIII edizione della manifestazione “Atelier degli artigiani in piazza”. Una trentina gli espositori presenti. Possibilità di pranzare nel ristoro allestito in piazza dalla Proloco.
Dieci anni passati a portare “in quota” – e non solo – una musica “diversa”, che riesce a formare con la natura e la montagna un dialogo peculiare. Torna dal 5 al 17 luglio, con “Il Gran Finale” il 19, 20 e 21 luglio Chamoisic, come sempre all'insegna della sperimentazione.
L'appuntamento è per oggi, sabato 22 e domenica 24 giugno a Chamois. Quest'anno, in cartellone, gruppi provenienti da Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta. L'inizio è previsto per le ore 15.
L'impianto è stato da poco fatto ripartire e i 350 turisti circa che si trovavano in paese, l'unico della Valle d'Aosta non raggiungibile in auto, stanno scendendo a valle.