Meno lusinghiero il dato relativo all'intera regione: la Valle d’Aosta, con soli 4 comuni ricicloni su 74, pari al 5,4%, si piazza al 12° posto in Italia, al di sotto della media nazionale del 8%.
Nell’ambito della 30ª edizione dell’iniziativa di Legambiente, il Consorzio nazionale per il riciclo e recupero degli imballaggi in acciaio ha ricompensato il capoluogo per aver raccolto nel solo 2022 ben 124 tonnellate di imballaggi, circa 3,7 chilogrammi pro capite.
A chiederlo un ordine del giorno di maggioranza, in Consiglio comunale, poi emendato. L'atto chiede di individuare gli scenari per la "costituzione di due Cer nel proprio territorio, una per ogni cabina primaria".
A rilevarlo è la strumentazione dell'osservatorio solare e atmosferico di Arpa Valle d'Aosta. I primi strati elevati sono stati registrati già nella prima metà di giugno. Il 27 giugno è stato visibile però per la prima volta uno strato di polveri a 6000 m di quota, poi sceso verso terra. Ulteriori strati erano visibili anche ieri, 28 giugno.
Lunedì 26 giugno è stata approvata dal Comune di Donnas una mozione che propone la costruzione di un frantoio nella località di Chignas, a seguito dell’esigenza dei crescenti coltivatori di olivo in Valle d’Aosta. Sarebbe il primo frantoio in Valle, ma è ancora tutto da progettare e definire.
Astrid sarà quest'anno l'unico gipeto ad involarsi nelle valli del Parco. La coppia di gipeti della Valsavarenche non ha, infatti, portato a termine la cova delle due uova che erano state deposte.
Durante l’assemblea del Cpel di oggi, martedì 20 giugno, i sindaci della regione hanno insistito sulla necessità di un coinvolgimento nelle decisioni che riguardano il posizionamento delle nuove infrastrutture per poter tutelare al meglio territorio e paesaggio.
Ieri, grazie al 58,7% di risposte favorevoli al referendum in difesa dei ghiacciai, la Svizzera punta alle emissioni zero per la salvaguardia delle proprie vette alpine.
Mario Collura, contadino per hobby, per caso scopre che nel suo orto, a Pont-Saint-Martin, sono cresciute le arance. “Sono il primo della Valle d’Aosta ad averle piantate”. Una novità che però dà prova della crisi climatica.
La bandiera nera è stata assegnata alla Giunta regionale, guidata allora da Lavevaz. Due le bandiere verdi per la Valle d'Aosta, al Comitato per l'ampliamento del Parco del Mont Avic di Fénis e all’Associazione Aosta Iacta Est, organizzatrice di giocAosta.
Tra gli altri progetti in ballo il riscaldamento dei campi sportivi, l’ottimizzazione dell’impianto caldaia del municipio e la sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampioni a led regolabili.
A ottenere la certificazione "Green School" sono state la scuola secondaria di primo grado Saint-Roch di Aosta, la scuola primaria Ponte di Pietra di Aosta, la primaria di Challand Saint Victor e la scuola dell’infanzia Challand Saint Victor.
Al momento persiste una "severità moderata" sulla ricarica delle falde acquifere della bassa valle. A fare una fotografia dell'attuale situazione è l’Osservatorio regionale crisi idrica, che si è insediato oggi.
Il progetto, finanziato dal Gal Valle d’Aosta e volto al termine con la conferenza stampa di chiusura odierna, ha peraltro previsto campagne informative sui principali organi di stampa e televisivi della regione oltre che incontri di formazione con gli operatori del settore.
Per questo la Commissione europea porta l'Italia per la seconda volta alla Corte di Giustizia Ue per le carenze in materia di trattamento delle acque di scarico urbane, con il rischio di sanzioni pecuniarie. Assieme a Courmayeur vi sono 4 comuni siciliani.