In questo mese - spiega Arpa VdA -, per otto giorni a Pont-Saint-Martin e uno ad Aosta è stato superato il limite giornaliero di Pm10 di 50 µg/m³. Dalla serata di ieri, 27 gennaio, il Föhn ha però iniziato a “ripulire” l’aria della regione, con una riduzione degli inquinanti.
C 'è anche Fondazione Montagna Sicura fra le istituzioni scientifiche e gli esperti dei maggiori enti di ricerca e università italiane, firmatari di una lettera aperta che boccia la pratica che si sta diffondendo sulle Alpi, di coprire i ghiacciai in estate con teloni bianchi (geotessili) per proteggerli dalla radiazione solare e dal calore.
Legambiente Valle d'Aosta contesta l’atto di concessione ad un impianto idroelettrico che utilizzerà il lago Lod a Chamois come vasca di accumulo per alimentare una centralina a valle del paese.
Il progetto di scialpinismo SkiAlp'Xperience, che ha ricevuto questa sera la bandiera verde di Legambiente, si allarga nel 2022 anche ai territori di Ollomont, Bionaz, Rhêmes Notre Dame e La Salle.
E' quanto condiviso questa mattina in una riunione tra l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Davide Sapinet e i referenti della Struttura regionale Flora e Fauna e del Corpo forestale della Valle d’Aosta.
Gli inerti – miscugli di scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche – si possono conferire nel centro di raccolta rifiuti di Hône. Il conferimento è consentito esclusivamente ai privati, in quantità massima di giornaliera di 1 metro cubo per ogni utente.
A spiegarlo, in Consiglio comunale e tra gli strali dell'opposizione, l'Assessore all'Ambiente Sartore. Il servizio, oggi, è gestito in proroga dalla ditta Quendoz Srl di Jovençan.
Il finanziamento, finalizzato alla mitigazione e all’adattamento dei cambiamenti climatici, porta oltre 12,5 milioni di euro gli investimenti diretti sul territorio da parte dell’Ente Parco in tre anni. Gli interventi prevedono anche l'acquisto di mezzi ibridi e azioni di conservazione di habitat.
Il documento, redatto sulla base della Dichiarazione degli impegni di sostenibilità che l’Azienda approvato a settembre, punta su “ambiente, innovazione, diversità e inclusione e implementazione della cultura della sostenibilità” con azioni da concretizzare nel prossimo quadriennio.
Con l'avanzamento degli spazi urbani, gli habitat naturali si restringono e, complice l'inverno, questo spinge gli animali selvatici ad avvicinarsi alle città e ai centri abitati. Come comportarsi in questi casi? Ce lo spiega la biologa Caterina Ferrari.
Il dato è emerso durante la presentazione di due studi condotti da Arpa, Fondazione CIMA, Fondazione Montagna Sicura e dal Dipartimento Ambiente della Regione. In prospettiva futura, si vedrà una Valle d'Aosta divisa in due per le precipitazioni, mentre preoccupano i ghiacciai: ogni anno sparisce l'equivalente del centro di Aosta.
Cittadinanza attiva ha diffuso l’annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe da cui emerge per la Valle d’Aosta una sostanziale conferma della tassa rifiuti del 2020.
A partire dal 2016 il gruppo Sources-ALMA, e dal 2021 anche la valdostana Sorgenti Monte Bianco che ne fa parte, ha adottato un tappo che resta attaccato alla bottiglia su tutti i prodotti di acqua naturale, al fine di non disperderlo nella natura.
Ad oggi sono sei gli allevamenti coinvolti nel progetto, dove prima della stagione invernale sono state installate le centraline di controllo e di comunicazione. "Non appena sarà possibile, si provvederà a, sistemare i collari sugli animali verificandone costantemente il funzionamento e soprattutto l’efficacia" ha spiegato l'Assessore Sapinet.
Una sessantina di volontari, tra cui un nutrito gruppo scout di Pont Saint Martin, ha partecipato sabato 27 novembre all'iniziativa "Puliamo il mondo" sulle sponde della Dora nel tratto compreso tra Donnas e Pont Saint Martin.